Vento e freddo sul capoluogo, qualche spruzzata di neve sulla Murgia, ma disagi limitati in tutto il Barese. Alla luce del bollettino della Protezione civile l'assessorato al Welfare del Comune di Bari ha predisposto un piano per ulteriori 26 posti letti in accoglienza, che sono disponibili nella rete delle strutture convenzionate con il Comune di Bari. Si tratta dei centri Andromeda e Don Vito Diana. I posti si aggiungono ai 590 posti in accoglienza nei servizi residenziali a bassa soglia e ai 21 nuovi nei nuovi condomini sociali e cohousing per donne e anziani. L’accesso avviene su istanza diretta, su segnalazione e attraverso il pronto intervento sociale che è attivo h24 per tutti i giorni dell'anno al numero verde gratuito 800 093 470. Nelle ore serali e notturne sono operative le unità di strada mobili per accoglienza, distribuzione coperte e bevande calde.
FOGGIA Temperature sotto lo zero in tutta la provincia di Foggia con le cime di Gargano e Monti Dauni imbiancate. L’arrivo del freddo siberiano a Foggia ha fatto scattare l’allarme anche per i senza fissa dimora. Nel capoluogo daunio non c’è un piano freddo, tuttavia funziona il Pronto intervento sociale del Comune che gestisce due dormitori: uno per accogliere 11 maschi ed un secondo per accogliere 5 donne. Non sono ovviamente sufficienti ed in soccorso del Comune c’è il mondo del volontariato e la Chiesa. La parrocchia dei frati di Gesù e Maria, in pieno centro, gestisce una casa di accoglienza con 16 posti letto, mentre l’associazione i Fratelli della stazione, grazie al contributo della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, garantisce un posto letto ai senza fissa dimora presso alcuni B&B.
TARANTO L'amministrazione comunale di Taranto già da diversi giorni, tramite il Pronto intervento sociale e l'alloggio sociale gestito dalle cooperative «Nuova Airone» e «La mimosa», cerca di aiutare i senza fissa dimora a far fronte alle situazioni di emergenza dovute al freddo. Accanto a questo servizio, i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, con la collaborazione della Polizia Municipale e altre associazioni, sono impegnati in città nella distribuzione di bevande e pasti caldi. Si aggiunge la costante l’attività di Caritas, soprattutto attraverso il dormitorio, Croce Rossa Italiana, Abfo, «Noi & Voi», cooperativa Isola e Comunità Emmanuel, impegnate nei confronti delle persone più fragili.
Ieri nevischio in diversi comuni della provincia, ma non sono emerse criticità particolari. A Martina Franca si è riunito il Presidio operativo di Protezione civile per un monitoraggio delle condizioni meteo. Segnalati disagi nelle scuole. Il consigliere regionale della Lega Giacomo Conserva ha raccolto le lamentele di diversi genitori «per via del freddo – ha spiegato - all’interno degli ambienti scolastici. In molte strutture, purtroppo, si riscontra il mancato rispetto della soglia minima dei 18 gradi prevista dalla legge».
BAT Una leggera coltre bianca ha accompagnato il risveglio, ieri mattina, degli abitanti della cittadine dell’Alta Murgia. Spinazzola e Minervino si sono ritrovate imbiancate, anche se la poca neve che pur si è postata sui teti e sulle auto in sosta, non ha creato alcun disagio alle popolazioni. Solo fiocchi sporadici, invece durante tutta la giornata, nelle altre città della Bat, da Canosa ad Andria e Barletta. Fiocchi che non si sono nemmeno posati, visto che a tratti si è registrato solo nevischio. Il primo giorno di «Nikola» non ha preoccupato la Bat, anche nelle cittadine dell’Alta Murgia la situazione è costantemente monitorata e sopratutto per il calo delle temperature viene consigliata prudenza sulla strade verso l’interno, soprattutto in direzione Basilcata o Castel del Monte.
LECCE Il Comune e la Comunità Emmanuel, da sabato sera, hanno aperto il «Centro di prossimità - Casa comune», in via Don Bosco, anche per l’accoglienza notturna delle persone senza fissa dimora, consentendo loro di potersi riparare dal gelo di queste notte. Oltre al posto letto, le persone troveranno anche pasti e bevande calde, e servizi igienici.
Questo si aggiunge a quanto assicurato a Masseria Ghermi, già Centro di accoglienza per i i senzatetto, dove ai 25 posti letto sono stati aggiunti altri dieci.