BARI - Anche il concorso per funzionario contabile dell’Adisu sarebbe stato truccato attraverso nomine compiacenti, a partire da un presidente di commissione pensionato che non aveva i requisiti richiesti dalla legge. L’inchiesta della Procura di Bari sull’agenzia regionale per il diritto allo studio va avanti. Mentre ha presentato ricorso in Cassazione contro la decisione del Riesame che ha annullato le perquisizioni effettuate a giugno nei confronti dell’ex direttore generale Gavino Nuzzo, la pm Savina Toscani ha raccolto nuovi elementi per rinforzare le accuse di abuso d’ufficio e falso ideologico ora contestate anche ad altre persone. L’ipotesi è sempre la stessa: in Adisu comandava (e forse ancora comanda) Sud al Centro, il partito riconducibile a Sandro Cataldo, marito dell’assessore regionale Anita Maurodinoia nonché cugino omonimo del presidente dell’agenzia...
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