Sabato 06 Settembre 2025 | 18:45

Terremoto, scossa di magnitudo 5.7 al largo della costa marchigiana-pesarese

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

terremoto

Poco dopo le 7 di questa mattina è stato avvertito in tutta l'Italia centrale: non si registrano al momento danni e feriti

Mercoledì 09 Novembre 2022, 08:18

12:31

ANCONA - Due scosse di terremoto molto forti, poco dopo le 7, sono state percepite in varie zone delle Marche in particolare. Da Ancona a Fano, da Urbino a Perugia fino a Bologna: sono molte le città in cui le case hanno tremato durante le scosse durante diversi secondi. La scossa di terremoto, avvertita nelle regioni del Centro Italia, è stata sentita anche a Roma.  La scossa ha avuto una magnitudo di 5.7 ed è stata registrata dall’Ingv al largo della costa marchigiana pesarese. E’ stata seguita da altri due terremoti di magnitudo 3.1 e 3.4.

Nelle Marche gente in strada e tante segnalazioni di crepe e fessurazioni nelle pareti di abitazioni sono arrivate ai Vigili del fuoco, dopo le forti scosse di terremoto che si sono susseguite a partire dalle 7:07. In particolare i Vigili del fuoco di Ancona segnalano che la clinica privata Villa Igea sta evacuando parzialmente la struttura. A Roma, dalle prime verifiche effettuate dai vigili del fuoco e dalla protezione civile non risultano danni a persone e cose. Dopo le forti scosse di terremoto
che si sono succedute nelle Marche, in diverse città sono state precauzionalmente sospese le lezioni scolastiche e universitarie. In particolare a Fano, Pesaro, Senigallia e Ancona, chiuse le scuole di ogni ordine e grado. La sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli, ha comunicato che «in via precauzionale vengono sospese le lezioni di tutte le scuole della città, di ogni ordine e grado, dai nidi alle superiori. Anche l’Università resta chiusa. 

Nelle Marche, circolazione ferroviaria sospesa per controlli sulle linee Adriatica, Ancora-Roma e Rimini-Ravenna

Circolazione ferroviaria sospesa in via precauzionale e per controlli sulla linea Adriatica, tra Rimini e Varano, sulla Ancona-Roma, tra Falconara e Jesi, e sulla Rimini-Ravenna, tra Gatteo e Cesenatico, a seguito di una scossa di terremoto che ha interessato la zona. Nessun treno è fermo in linea. Si stanno verificando le condizioni di sicurezza per attivare eventuali servizi sostitutivi su strada. Il provvedimento si è reso necessario per consentire ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l'evento sismico.

Ripresa la circolazione ferroviaria dalle 11.50

Dalle 11.50 è ripresa la circolazione ferroviaria sulle linee Adriatica, Ancona-Roma e Rimini-Ravenna, sospesa via precauzionale dalle ore 7.15 a seguito di una scossa di terremoto che ha interessato la zona. La circolazione è stata riattivata dopo i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS). Inevitabili i ritardi accumulati per alcuni treni che collegano la Puglia al Nord Italia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)