Con il 41,57% dei voti al Senato e il 41,67% alla Camera, il centrodestra vince in Puglia come coalizione ma il primo partito è il Movimento5Stelle. E’ l’esito delle Politiche che vede il tracollo del Partito democratico e della Lega. Fdi, Lega, Forza Italia e Noi Moderati vanno verso la vittoria in tutti gli uninominali: a Bari, dove il seggio era considerato contendibile, al Senato si impone il consigliere comunale di Fdi, Filippo Melchiorre con il 38,58% dei voti; alla Camera, sempre nella circoscrizione di Bari città, nulla da fare per la scienziata Luisa Torsi, scelta dal Pd e dal sindaco Antonio Decaro, è arrivata terza con il 25,67% delle preferenze, scavalcata da Alberto De Giglio del M5s (28,76%) e dal leghista Davide Bellomo (36,57%), capogruppo in Consiglio regionale. Sconfitto anche l’epidemiologo Pierluigi Lopalco (24,13%) in Salento, dove il leghista Roberto Marti si è aggiudicato il seggio uninominale del Senato con il 44,07% delle preferenze. Nella circoscrizione di Andria, sempre per il Senato, si impone il sottosegretario di Forza Italia Francesco Paolo Sisto con il 43,51% delle preferenze.
Complessivamente, mentre lo scrutinio prosegue in alcune sezioni, il centrodestra si è aggiudicato 4 seggi uninominali su 5; mentre alla Camera 6 su 10 con gli altri ancora da assegnare. Analizzando il dato dei partiti, quando sono state scrutinate 3.972 sezioni su 4.028, al Senato i pentastellati raccolgono il 28,18% delle preferenze, secondo Fdi con il 24,55%, segue il Pd al 16,02%. Forza Italia è quarto con l’11.07%, la Lega si ferma solo al 5,3%, poi c'è il Terzo polo di Renzi-Calenda al 4,8%. Per quanto riguarda la Camera, quando sono state scrutinate 3.952 sezioni su 4.028, il centrodestra si è aggiudicato 4 uninominali su 10, gli altri sei sono ancora da assegnare ma va verso il filotto. Anche qui, il M5S è la prima forza, con il 27,28%, segue Fdi al 23,72%, quindi Pd al 16,66%, Forza Italia 11,64%, Lega 5,31%, Renzi-Calenda 4,8%.
Centrodestra in Puglia fa «14 su 15»
Quattordici seggi uninominali su 15: il centrodestra in Puglia sfiora l’en plein, perdendo solamente la sfida alla Camera nella circoscrizione Puglia 1, quella di Foggia, dove si è imposto invece il pentastellato Marco Pellegrini. Nelle altre circoscrizioni la coalizione composta da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati vince quasi ovunque con largo vantaggio. Al Senato, il centrodestra fa "cappotto» con 5 seggi su 5, eletti: a Foggia Anna Maria Fallucchi che batte al fotofinish la pentastellata Naturale Gisella, tra di loro lo scarto è di circa 1.500 voti; ad Andria vince il sottosegretario Francesco Paolo Sisto; a Bari Filippo Melchiorre; a Taranto Maria Vita Nocco; a Lecce Roberto Marti.
Alla Camera su 10 seggi, 9 vanno al centrodestra e uno al M5S, quello vinto da Pellegrini a Foggia. Nell’uninominale di Cerignola Giacomo Diego Gatta supera e doppia quasi il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese (Pd), «delfino» del governatore Michele Emiliano; ad Andria eletta Mariangela Matera; a Bari Davide Bellomo; a Molfetta Rita Dalla Chiesa; ad Altamura il sottosegretario Rossano Sasso; a Taranto Dario Iaia; a Brindisi Mauro D’Attis; a Lecce Saverio Congedo; a Galatina, infine, si impone Alessandro Colucci.
Fdi primo partito in 10 regioni
Nello specifico, alla Camera FdI è il primo partito in dieci regioni (Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto) mentre in altre sette (Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) il primato di voti va al M5s e in altre due al Pd (Emilia Romagna e Toscana). Infine in Valle d’Aosta all’Autonomie Progrès Fédéralisme. In tutte le regioni, laddove non è il primo partito, Fratelli d’Italia si piazza comunque al secondo posto: fa eccezione solo la Campania, con M5s primo partito e il Pd secondo.
Nel dettaglio, in Basilicata M5s è il primo partito (24,75) e stacca di circa 6 punti FdI; in Calabria M5s (29,53) stacca di circa 10 punti FdI; in Campania 1 M5s (41,34) stacca di circa 27 punti il Pd secondo partito; in Campania 2 M5s (27,68) stacca di circa 6 punti FdI; in Emilia Romagna il Pd (28,25) stacca di circa 3 punti FdI; in Molise M5s (24,41) stacca di circa3 punti FdI; in Puglia M5s (27,97) stacca di circa 4 punti FdI; in Sardegna M5s (26,35), stacca di circa 3 punti FdI; in Sicilia 1 M5s (30,62) stacca di circa 13 punti FdI; in Sicilia 2 M5s (26), stacca di circa 6 punti FdI; in Toscana il Pd (26,41), stacca di circa un punto FdI; in Valle d’Aosta, Vallée d’Aoste - Autonomie Progrès Fédéralisme (38,63), stacca di circa 9 punti il partito formato dall’intera coalizione di Centrodestra
Effetto Conte nella «sua» Puglia, così Pellegrini esulta
L’effetto Conte si fa sentire in Puglia, in particolare proprio nel Foggiano, la terra di origine del leader di cinque stelle, dove il partito, al momento, quando lo spoglio è ancora in corso in alcune sezioni, si aggiudica sicuramente un seggio uninominale alla Camera. Nel collegio Puglia 1, quello di Foggia, il pentastellato Marco Pellegrini è riuscito ad essere eletto imponendosi con il 41,33% dei voti, superando anche la candidata del centrodestra Eugenia Maria Roccella, che si è fermata al 34,83%. Dovrebbe essere l’unico seggio che il centrodestra perde in Puglia. «Il risultato elettorale - commenta - è frutto dello straordinario lavoro del nostro presidente Conte. La gente di Capitanata ha compreso l'importanza di darci forza per quella che sarà una legislatura importante e difficile. Non nascondo la mia gioia personale per i consensi ottenuti nel mio collegio, gioia che voglio condividere con tutti coloro che hanno voluto dare fiducia alla nostra azione politica».
Pellegrini, senatore uscente, è riuscito ad essere eletto imponendosi con il 41,33% dei voti, superando anche la candidata del centrodestra Eugenia Maria Roccella, che si è fermata al 34,83%. «Ora - aggiunge - dovremo pensare solo a lavorare perché non c'è tempo da perdere. Come M5S faremo le nostre proposte e opereremo come guardiani attenti dell’operato del nuovo governo. Ma non saremo semplici spettatori», conclude Pellegrini. Il M5S in Puglia si è imposto come primo partito, superando anche Fratelli d’Italia.
Il coordinatore pugliese di FdI: «Emiliano sconfitto di queste elezioni»
In Puglia «il grande sconfitto in questa campagna è il Pd ed Emiliano, questo risultato rotondo per Fdi e per il centrodestra unito, con le ottime performance sia di Fi che Lega, ci proietta verso una campagna elettorale che passa prima per le Comunali di Bari e poi per le Regionali». Lo ha dichiarato il coordinatore regionale di Fdi in Puglia, Marcello Gemmato, commentando nel comitato di Bari l’esito delle elezioni. «C'è grande gioia - ha aggiunto - vediamo realizzato un sogno: Fdi primo partito d’Italia e Giorgia Meloni si accinge a diventare il presidente de Consiglio, prima donna nella storia della nostra Repubblica. In Puglia otteniamo un risultato importante, siamo la prima Fdi nel Meridione».
Rita Dalla Chiesa, dalla tv a Montecitorio
Dalla tv a Montecitorio, è il salto che farà Rita Dalla Chiesa che ha vinto in Puglia il seggio uninominale. Candidata da Forza Italia nel collegio Bari- Molfetta, ha raccolto 78.920 voti, il 40,52% delle preferenze. La conduttrice ha staccato di circa 15 punti il pentastellato Nicola Grasso (25,87%), costituzionalista, e l’ex sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio (25,13%), «delfino» del sindaco di Bari, Antonio Decaro. Proprio Abbaticchio si è complimentato su Facebook con la vincitrice: «Porgo le mie congratulazioni. Le auguro uno splendido lavoro ed auspico attenzione alle tante problematiche del nostro territorio». Rita Dalla Chiesa è la figlia primogenita del generale dei Carabinieri e vittima della mafia Carlo Alberto dalla Chiesa e della prima moglie Dora Fabbo.