BARI - Saranno seimila in tre anni gli operatori sanitari, tra medici, infermieri e Oss, che saranno stabilizzati o assunti. Lo ha annunciato oggi l’assessore alla Sanità, Rocco Palese, illustrando in giunta una delibera sulla gestione del personale delle aziende e enti del servizio sanitario regionale. «La delibera - ha spiegato l’assessore - è un provvedimento di sistema, che arriva dopo un grande lavoro del dipartimento, che ringrazio e dopo un serrato confronto con i sindacati e con le direzioni generali. Si tratta di indicazioni operative per una ricognizione analitica del personale in servizio, dopo un censimento delle varie posizioni e delle graduatorie valide. Nei fatti, sono state sbloccate le assunzioni dalle graduatorie vigenti e si darà il via libera alle assunzioni a tempo indeterminato di chi è in servizio e ha maturato i requisiti di legge per la stabilizzazione, anche se assunti per emergenza covid».
Lopalco: «Passo importante»
«La decisione della Giunta regionale di approvare una delibera che fissa tempi e modi di assunzione e stabilizzazione del personale delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale va nella direzione da noi auspicata. Nei giorni scorsi avevamo lanciato l’allarme in merito al rischio che potesse essere rallentato il processo di stabilizzazione. Oggi essere arrivati a questo risultato segna un passo importante per dare dignità a tanti lavoratori e al contempo accrescere e migliorare la qualità del servizio». E’ il commento al via libera a 6mila assunzioni nelle Asl pugliesi del capogruppo del gruppo Misto in Consiglio regionale, Pierluigi Lopalco, ex assessore alla Sanità. «Per noi di Articolo Uno - dice - l’attenzione al ricambio generazionale e alla congruità degli organici è e sarà sempre un’ossessione. Perché non esiste sistema sanitario eccellente senza personale adeguato e di qualità. Sono le persone che in qualsiasi sistema, i professionisti della sanità in questo caso, fanno la differenza. La politica deve credere in loro e su di loro investire».
Caracciolo: Giusto riconoscimento
«Nei prossimi 3 anni» nella sanità pugliese «saranno sbloccate le graduatorie e potremo procedere con le assunzioni di chi ha maturato i requisiti. La delibera è un provvedimento di sistema, che arriva dopo un grande lavoro del dipartimento, e dopo un serrato confronto con i sindacati e con le direzioni generali». Lo dice il capogruppo in Consiglio regionale pugliese, Filippo Caracciolo, a proposito delle assunzioni. «Si tratta - spiega - di indicazioni operative per una ricognizione analitica del personale in servizio, dopo un censimento delle varie posizioni e delle graduatorie valide. Nei fatti, sono state sbloccate le assunzioni dalle graduatorie vigenti e si darà il via libera alle assunzioni a tempo indeterminato di chi è in servizio e ha maturato i requisiti di legge per la stabilizzazione, anche se assunti per emergenza Covid. Un riconoscimento importante per il personale sanitario, duramente impegnato soprattutto negli scorsi mesi durante la pandemia da Covid-19, e per tutti i cittadini che potranno certamente godere di un sistema sanitario che, sempre di più, funzionerà e sarà al servizio di tutti i pugliesi».