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Covid, in Puglia 3 morti e 112 positivi su 7650 tamponi: positività 1,5%. Emiliano: «Proroga stato d'emergenza inevitabile»

 
Redazione online

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Covid in Puglia, cala di poco curva contagi (+915) su quasi 10mila tamponi: 23 decessi e meno ricoveri (+3)

Sono 11.029 i casi attualmente infetti

Mercoledì 16 Giugno 2021, 15:56

16:28

BARI -  Su 7650 test per l’infezione da Covid-19 oggi in Puglia sono stati registrati 112 casi positivi (con un tasso di positività dell’1,5%): 17 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 4 nella provincia BAT, 27 in provincia di Foggia, 16 in provincia di Lecce, 42 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota. Tre i decessi: 2 in provincia di Bari, 1 in provincia di Taranto.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.590.229 test. 234.937 sono i pazienti guariti. 11.029 sono i casi attualmente positivi.

LE PAROLE DI LOPALCO - «La riapertura dell’anno scolastico sarà garantita in totale sicurezza, anche grazie alle vaccinazioni del personale scolastico». Lo ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, ascoltato durante la seduta comune delle VI e III commissioni consiliare in cui sono stati trattati argomenti sanitari in ambito scolastico, socio-assistenziale e lavorativo. Lopalco ha spiegato che «prima dell’avvio del prossimo anno, gli studenti avranno la possibilità di vaccinarsi». Dal 26 agosto partirà la campagna di vaccinazione, come previsto dal Piano vaccinale della Regione, dando la possibilità di copertura agli adolescenti dai 12 ai 18 anni, che già da oggi possono prenotarsi. «Nel Piano salute scuola - ha concluso Lopalco - sono previsti anche gli screening rapidi nelle scuole». 

IL COMMENTO DI EMILIANO - «La pandemia Covid esiste ancora, abbiamo hub vaccinali aperti e credo che la proroga dello stato di emergenza sia inevitabile». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo a Timeline su Sky Tg24. «Lo stato di emergenza - ha spiegato - si rinnova di sei mesi in sei mesi, non posso immaginare, ad esempio, una riapertura delle scuole senza avere quelle norme che permettono alla protezione civile di intervenire a supporto. Dicembre, poi, credo sia il momento giusto per una nuova valutazione».  «La variante Delta, cioè quella indiana, ci preoccupa seriamente. In Puglia, come in altre regioni, è stato sequenziato il ceppo. Dobbiamo lavorare per evitare che diventi prevalente e possa, quindi, scatenare un incremento dei contagi in autunno, in corrispondenza dell’apertura delle scuole» ha aggiunto il governatore. «Non è materia di competenza delle Regioni scegliere che tipo di vaccino fare": lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo a Timeline su Sky Tg24, rispondendo a una domanda sui dubbi delle Regioni sull'uso di sieri diversi per l’immunizzazione del Covid nel caso dei richiami. «Se qualche cittadino chiede di fare Astrazeneca» come seconda dose, nonostante abbia meno di 60 anni, in «linea teorica lo può fare» perché quelle del ministero "sono raccomandazioni». «Ma - ha aggiunto Emiliano - è il medico vaccinatore a decidere, l’ultima parola è sua».

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