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Bari, Decaro: «Festeggiamo il lavoro ritrovato»

 
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Bari,  Decaro: «Festeggiamo il lavoro ritrovato»

E la Cgil depone corone davanti alla lapide di Di Vittorio

Sabato 01 Maggio 2021, 14:07

Bari - La Cgil di Puglia ha celebrato il Primo Maggio rendendo omaggio a Peppino Di Vittorio, deponendo corone di fiori dinanzi alla lapide dedicata al padre del sindacalismo italiano in piazza Chiurlia, a Bari. «E' importante dare centralità al lavoro anche in un primo maggio particolare», ha detto il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, presente con il segretario della Cgil Bari, Gigia Bucci. Gesmundo ha ricordato i ruolo essenziale dei lavoratori per fare uscire il Paese dalla crisi. Gesmundo ha ricordato in particolare i lavoratori che sono morti per covid e anche Natalino Albano, il gruista di 49 anni, che l’altro ieri ha perso la vita mentre era al lavoro nel porto di Taranto.
«Abbiamo il compito. di fare uscire il Paese dalla crisi meglio di come è entrato - ha detto - Oggi si esce dalla crisi se al centro degli investimenti che dobbiamo fare si mettono il lavoro, i lavoratori e la loro dignità». Questo è l’impegno che solennemente assumiamo sotto la lapide di Peppino Di Vittorio. Siamo stati a Cerignola stamattina perché anche lì abbiamo voluto ricordare il padre del sindacalismo italiano». «Evitiamo - ha concluso - che sial il profitto ancora una volta a dettare le scelte . Il lavoro e i lavoratori devono essere al centro delle scelte che vanno fatte».

Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione, Michele Emiliano e il sindaco di Bari, Antonio Decaro. Presente anche una delegazione di lavoratori immigrati che hanno chiesto l’impegno delle istituzioni per garantire la vaccinazione anti covid anche ai lavoratori migranti.  «Solitamente si festeggia il 1 maggio con un giorno di riposo, dovuto, meritato, in omaggio a tutti i lavoratori. Oggi invece centinaia, migliaia di lavoratori stanno festeggiando per il lavoro ritrovato, celebrando il lavoro nei loro luoghi di lavoro, nelle attività aperte, nei banchi dei mercati. Stanno festeggiando così, con la gioia nel cuore di essere tornati a lavoro e con la forza di volerlo difendere quel posto», il commento di Decaro. «Spero - ha aggiunto - che la prossima settimana ci sia un "primo maggio" anche per tante attività economiche che sono ancora chiuse nella nostra regione e nella mia città. Mi sento di ringraziare le associazioni, i sindacati che in questo anno difficile non ci hanno mai fatto mancare la loro presenza e l’organizzazione di piccoli eventi, testimonianze, manifestazioni come quella di oggi anche se in forma ridotta. E’ stato importante perchè purtroppo il rischio che questa pandemia si portasse via anche i nostri ricordi e momenti come questo era altissimo». «Invece oggi, come nelle altre giornate di celebrazioni nazionali, con tutte le restrizioni del caso, siamo qui per testimoniare l’importanza delle memoria collettiva che costituisce e rafforza l’identità di uno Stato e di un popolo». 

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