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Lotta al Covid
Redazione online
08 Aprile 2021
Istituire in Puglia un Green Pass per coloro che abbiano ricevuto la somministrazione del vaccino anti-Covid, anche per dare un'accelerata alla campagna vaccinale. È il contenuto di una mozione che presentano i consiglieri regionali della Lega Puglia (Davide Bellomo, Giacomo Conserva, Gianfranco De Blasi, Joseph Splendido) chiedendo l'attivazione immediata al Presidente Emiliano e alla Giunta regionale. Ulteriore scopo è facilitare i viaggi per lavoro e per turismo, cercando di legare «la straordinaria offerta dei nostri territori alla certificazione di immunità degli operatori del settore, oltre a rilanciare interi settori economici, come quello della ristorazione, dei cinema e dei teatri, delle palestre e delle scuole di danza». Il Green Pass si basa tuttavia sul principio di non discriminazione tra vaccinati e non vaccinati, i quali potranno avvalersi di test e quarantene per esercitare il proprio diritto alla libertà di circolazione.
«Si è aperto un grande dibattito in sede di Unione Europea - afferma Davide Bellomo, Capogruppo Lega Puglia – sulla necessità di un Green Pass digitale europeo e su come debba essere configurato e usato, con opinioni diversificate da parte degli Stati membri. La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato come il nuovo documento rispetterà la protezione dei dati, la sicurezza e la privacy, e faciliterà la vita dei cittadini europei allo scopo di consentire gradualmente agli stessi di muoversi in sicurezza per lavoro o per turismo. Nonostante in Italia non sia ancora stato indicato un vero e proprio piano in merito ai certificati di vaccinazione, occorre segnalare che la Federazione Nazionale dell'Industria dei viaggi e del turismo di Confindustria ha invitato il Governo italiano ad accelerare l'implementazione della vaccinazione nazionale, anche al fine di rilasciare certificati a coloro che saranno, o sono stati, sottoposti al vaccino contro il virus.
Sottolineando come, dopo dieci mesi di inattività, l'industria turistica italiana abbia necessità di ripartire, si è voluto, inoltre, sollecitare il Governo a trovare soluzioni compatibili, come il rilascio di certificati di vaccinazione per i viaggi. Il certificato vaccinale è già stato introdotto in Campania, anticipando quella che potrebbe essere la soluzione che auspichiamo, in attesa di una disciplina a livello nazionale ed europeo, secondo cui tutti i cittadini vaccinati ricevano una card che certifichi l’avvenuta vaccinazione. Sulla tessera sarebbero presenti tutti i dati anagrafici del proprietario, oltre alla data in cui è stata somministrato il vaccino. Occorre che anche in Puglia si cominci a programmare sin da oggi un piano ben preciso in vista di una quanto più rapida possibile ripartenza in sicurezza».
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