BARI - Sono due le scosse di terremoto registrate dall’Ingv nel mare Adriatico attorno alle 15. La prima scossa, alle 14.47, è stata di magnitudo 5.6 ad una profondità di 5 chilometri, mentre la successiva, alle 15.00, è stata di magnitudo 5.3 ad una profondità di 10 chilometri. «La scossa risulta avvertita dalla popolazione - sottolinea in un tweet il Dipartimento della Protezione Civile - La sala situazione Italia è in contatto con le strutture di protezione civile sul territorio». Sui social rimbalzano i messaggi di panico, ma al momento non si registrano danni. La scossa è stata avvertita in Abruzzo, Molise e Puglia, in particolare nelle località della costa, intorno alle 14.50, soprattutto ai piani alti delle abitazioni. Numerose le telefonate ai Vigili del Fuoco.
È stata avvertita anche in Basilicata la scossa di terremoto registrata nell’Adriatico centrale alle ore 14.47. A Potenza, secondo quanto si è appreso dai Vigili del fuoco, per ora non sono stati segnalati danni né alle persone né alle cose; a Matera i Vigili del fuoco hanno ricevuto alcune telefonate di persone preoccupate ma non richieste di soccorso.
SCOSSE TERREMOTO IN PUGLIA - Non si segnalano, al momento, danni o feriti in Puglia causati dalla scossa delle scosse di terremoto che si sono verificate questo pomeriggio nel mare Adriatico centrale. La Protezione civile e i Comuni stanno svolgendo i monitoraggi su tutto il territorio, ma per ora sembra che il sisma non abbia causato danni. «La sala operativa ed il centro funzionale della Protezione civile regionale stanno analizzando con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV i dati delle scosse avvertite alle 14.57, di intensità 5.6, cui è seguita una seconda scossa di intensità 4.1 alle 15.00, ed una terza, di intensità 3.4, a oltre 100 km dalle isole Tremiti, nell’Adriatico centrale», spiega il dirigente della Protezione civile regionale, Mario Lerario.
Le scosse sono state avvertite in particolare nelle province a nord della Puglia ma anche lungo tutta la costa Adriatica specie ai piani alti delle case. Diverse le chiamate al 115 ma , anche alle Isole Tremiti la zona più vicina all’epicentro, non sono stati segnalati danni.