A luglio dello scorso anno l’ex pm Antonio Savasta è stato condannato a 10 anni di carcere. Il suo collega Luigi Scimè a quattro anni. I due ex magistrati di Trani (e le altre tre persone condannate insieme a loro) hanno impugnato la sentenza emessa con il rito abbreviato dal gup di Lecce, Cinzia Vergine: si va in Appello, non prima dell’estate.
Savasta (assistito dall’avvocato Massimo Manfreda di Brindisi) è in custodia cautelare da più di due anni, dal gennaio 2019 quando la Procura di Lecce ha fatto scattare l’operazione ormai nota come «Sistema Trani». Quando ha maturato l’intenzione di collaborare, l’ex pm ha ottenuto i domiciliari. E quando si celebrerà il processo di appello, dovrebbe aver scontato (per effetto delle franchigie) quasi tre anni.
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