Tutti gli iscritti agli Ordini dei medici pugliesi, senza alcuna distinzione, inclusi liberi professionisti e odontoiatri, «devono avere il diritto di accedere alla vaccinazione anti-Covid in via prioritaria». È quanto convenuto questa mattina nell’incontro tra l’assessore Pier Luigi Lopalco e i presidenti degli Ordini dei medici delle provincie pugliesi. «È stato così chiarito - dicono dall’Ordine dei medici di Bari - che l’accesso prioritario alla vaccinazione per il Covid-19 non deve essere riservato solo a dipendenti e convenzionati, dato che si parte dal principio che tutti i medici iscritti all’Ordine esercitino un’attività sanitaria e siano pertanto a rischio di contagio». L’assessore Lopalco ha illustrato il piano vaccinale che partirà con la fase 1 nei primi giorni di gennaio. La Puglia riceverà dal commissario Arcuri un primo lotto di 94mila vaccini che serviranno per somministrare la prima dose, delle due previste, al personale socio-sanitario e agli ospiti delle Rsa. Era presente all’incontro anche Filippo Anelli, presidente nazionale degli Ordini dei medici e presidente dell’Ordine dei medici di Bari. Gli Ordini pugliesi «restano in attesa di conoscere a breve le modalità operative per consentire a tutti i sanitari che sono stati esclusi in prima battuta di poter manifestare la propria adesione alla campagna vaccinale».
LOPALCO AI SANITARI: REGISTRATEVI PER IL VACCINO - «L'adesione degli operatori è fondamentale per poter pianificare al meglio le fasi successive della campagna vaccinale. Invito, quindi, tutti i medici considerati in prima battuta dal commissario Domenico Arcuri a registrarsi immediatamente sul sito della Regione». Lo ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, al termine della riunione con i presidenti degli Ordini dei medici pugliesi. «Oggi - ha proseguito - abbiamo accolto il principio che tutti gli iscritti, in quanto persone che esercitano la professione medica, siano esposti al rischio di contagio e pertanto debbano anche loro accedere prioritariamente alla campagna vaccinale. In base alle adesioni che riceveremo, provvederemo di concerto con gli Ordini dei medici pugliesi a rimodulare l’offerta vaccinale in modo da includere anche gli odontoiatri e tutti i liberi professionisti non convenzionati che in prima battuta non erano stati previsti nelle stime regionali».