BARI - Anche la Fipe Confcommercio Bari-BAT scenderà in piazza mercoledì 28 ottobre, alle 11.30, «per ricordare - sottolineano gli organizzatori - l’importante valore economico e sociale dei pubblici esercizi e ristoratori, e per chiedere alla politica azioni importanti a sostegno delle attività duramente colpite dalla pandemia».
Come accadrà in tutte le 18 città in cui mercoledì è prevista la manifestazione, il luogo dell’evento verrà reso noto 24 ore prima «per evitare disordini e assembramenti eccessivi».
Ad annunciare la partecipazione all’iniziativa nazionale sono Dino Saulle, presidente Fipe provinciale per i ristoratori, e Nicola Pertuso, consigliere nazionale e regionale di Fipe Confcommercio. «La nostra categoria sta vivendo un momento davvero drammatico - dice Saulle un momento terribile per il Paese e per il mondo intero, ma questo non deve distoglierci dalle conseguenze devastanti che l’emergenza Coronavirus sta causando alle nostre attività. Le misure imposte per contrastarlo sono inaccettabili.
Al governo chiediamo aiuto economico a fondo perduto».
«Vogliamo ricordare - prosegue Pertuso - i valori economici e sociali della categoria che occupa oltre un milione e duecentomila addetti e chiedere alla politica di intervenire in maniera decisa e concreta per salvaguardare un tessuto di 340mila imprese che, prima del Covid-19, nel nostro paese generava un fatturato di oltre 90 miliardi di euro ogni anno». "Per quanto riguarda i pubblici esercizi che stanno subendo le maggiori restrizioni - conclude - solo il 3/5% dei contagi avvengono nei pubblici esercizi, secondo una ricerca fatta dalla Fipe e da uno studio inglese. I clienti non hanno nulla da temere».