BARI - «Chiedo scusa a tutti i passeggeri, alla comunità pugliese e a tutti coloro che, anche solo per qualche minuto, hanno messo in dubbio la sicurezza dei nostri aeroporti. Il 28 agosto 2020 sarà una data che difficilmente dimenticheremo, ma che ci deve far riflettere. Anche i migliori possono sbagliare e per questo me ne assumo le responsabilità». Lo scrive su Instagram Antonio Vasile, vicepresidente di Aeroporti di Puglia, con riferimento alla vicenda del 30enne che nei giorni scorsi è riuscito a superare tutti i varchi della zona imbarchi arrivando fin sull'aereo senza avere un biglietto.
«La storia del passeggero salito a bordo dell’aereo ci deve far riflettere e non giudicare - scrive Vasile -. Puntare il dito contro chi ha sbagliato è la cosa più semplice da fare, quella più difficile è comprendere il motivo per il quale sia successo. Per quanto la sanzione inflitta a chi ha sbagliato sia giusta, è giusto anche comprendere le ragioni che hanno fatto sì che venisse commesso l’errore, per il quale io per primo sento di chiedere scusa». "Con gli uomini e le donne ho sbagliato anche io che, quotidianamente, lavoro al loro fianco perché gli aeroporti pugliesi siano simbolo di eccellenza - continua - . Anche se non sarebbe dovuto succedere, è successo, perché siamo esseri umani». "Siamo esseri umani - dice Vasile - che, durante la pandemia, non si sono mai fermati» e «ogni giorno lavoriamo per cercare di offrire quel pò di normalità della quale abbiamo bisogno dopo mesi di stop. Per questo, invece di puntare il dito contro chi ha sbagliato e ne sta pagando le conseguenze, cerchiamo di comprendere e di non tralasciare mai il senso di umanità che ci contraddistingue. Abbiamo sbagliato, chiedo personalmente scusa, ma cerchiamo di essere più umani».