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VERSO LE ELEZIONI
Michele de Feudis
24 Luglio 2020
Dal municipio al Palazzo della Regione in via Giovanni Gentile. E’ questo l’itinerario a cui aspirano tanti sindaci ed ex sindaci pronti a deporre la fascia tricolore per diventare componenti dell’assemblea legislativa pugliese. La corsa è già iniziata: molti sindaci si sono già dimessi al fine di rispettare le prescrizioni legislative (entro 20 giorni dalla presentazione delle liste), altri, a fine mandato, potranno attendere la presentazione delle liste. Il passo dall’amministrazione comunale alla candidatura alla Regione riguarderà anche decine e decine di assessori che, però, a differenza dei sindaci, non devono dimettersi.
Nel centrosinistra una pattuglia di sindaci o ex sindaci sarà nelle civiche di Emiliano: nel Tarantino ci sono Gianfranco Lopane di Laterza (già dimessosi, andrà nella lista Con organizzata da Rocco De Franchi), Angelo Miccoli di Statte, Vito Punzi di Montemesola (con i Popolari di Gianni Stea e Massimo Cassano). Nel Foggiano nel centrosinistra civico anche Angelo Riccardi, già primo cittadino di Manfredonia e Antonio Tutolo ex sindaco di Lucera. Nel Barese in lizza nelle liste emilianiste anche Sergio Povia, già primo cittadino di Gioia per il Partito democratico. In casa dem, nelle liste del partito di Nicola Zingaretti ci saranno il sindaco di Racale Donato Metallo e l’ex sindaco di Francavilla Maurizio Bruno.
Tante le ex fasce tricolori di Italia in Comune, partito dei sindaci guidato dall’emiliano Federico Pizzarotti e dal bitontino Michele Abbaticchio: nel Barese ci saranno Francesco Crudele di Capurso, Bernando Notarangelo di Putignano (negli anni novanta alla guida dell’amministrazione comunale) e Giuseppe Del Zotto di Binetto. Proprio la selezione nella lista dei pizzarottiani baresi ha generato la rottura con Saverio Tammacco, candidato civico di Molfetta (primo dei non eletti con 9mila voti nelle ultime regionali in una civica emilianista): ora potrebbe candidarsi nel centrodestra, nella lista Puglia Domani di Raffaele Fitto. Nel Foggiano Italia in Comune avrà Costanzo Cascavilla di San Giovanni Rotondo e nel Brindisino Carmine Brandi di Carovigno.
Nel centrodestra la Lega ne avrà nelle liste ben cinque: Massimo Martella, sindaco di Nociglia (prima fascia tricolore ad aderire alla Lega) e Mino Miccoli di Squinzano in Salento, nel Tarantino Gigi Laterza di Pulsano e Leonardo Conserva ex sindaco Martina Franca, nel Brindisino Vito Zizza di Carovigno. Per Fratelli d’Italia nel Barese c’è la candidatura di Tommaso Scatigna di Locorotondo (ad un suo evento ha partecipato nei giorni scorsi anche il capogruppo alla Camera dei meloniani, Francesco Lollobrigida), e nel Brindisino Angela Carluccio, ex primo cittadino di centrodestra di Brindisi, espressione di un ampio mondo civico. Nel Tarantino si profila un derby a Ginosa tra due ex sindaci: Gino Montanaro (in carica per dieci anni) di Fdi contro Vito De Palma, tra i più forti della lista di Forza Italia. Nella Bat correrà alle regionali il vicesindaco di Bisceglie Angelo Consiglio e il sindaco di Trinitapoli, Francesco Di Feo di Fratelli d'Italia. Nel Tarantino si ripresenta anche Giuseppe Turco, consigliere uscente, nella lista di Senso Civico Nuovo Ulivo, è stato sindaco di Torricella.
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