Gli ospedali privati pugliesi, per arginare l’emergenza Coronavirus, sono pronti «a mettere a disposizione del sistema sanitario le proprie strutture, adoperandosi per il pieno coinvolgimento di tutte le proprie risorse e professionalità, nel rispetto delle indicazioni ministeriali e regionali». Lo annuncia il presidente dell’Aiop Puglia, Associazione italiana ospedalità privata, Potito Salatto. «Al fine di fornire un fattivo contributo per fronteggiare l’attuale momento critico - annuncia Salatto - e collaborare con il centro di crisi regionale, gli operatori della sanità privata si dichiarano pronti a porre in atto tutte quelle azioni che saranno ritenute utili ed efficaci per contrastare il propagarsi del virus e prestare le cure più efficaci ai nostri cittadini. Il contrasto a questo virus è un impegno proibitivo, dal quale nessun operatore sanitario può tirarsi indietro. Siamo disponibili a mettere in rete le nostre strutture per decongestionare gli ospedali pubblici e gestire pazienti, anche complessi».
Il piano ospedaliero pugliese per fronteggiare l’emergenza Coronavirus prevede l’attivazione sino a 300 posti letto nelle rianimazioni e terapie intensive e 195 posti letto nei reparti di malattie infettive. Sono in corso incontri con gli ospedali privati accreditati ed Enti ecclesiastici per trovare una intesa che permetta alla Regione Puglia di potenziare i posti letto delle strutture pubbliche. Per i casi meno gravi, quelli che non necessitano di ricovero in terapia intensiva, verranno attivati sino a 400 posti letto nei reparti di pneumologia e di medicina interna. Negli ospedali più grandi, intere aree, all’occorrenza, potranno essere utilizzate solo per l’emergenza coronavirus. In caso di necessità, verranno riaperte alcune strutture disattivate, ad esempio quelle di San Pietro Vernotico e Terlizzi per trasferire i pazienti in via di guarigione.
COORDINAMENTO AFFIDATO A PROF. LOPALCO - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha nominato con proprio decreto il prof. Pietro Luigi Lopalco responsabile della struttura speciale di progetto “Coordinamento Regionale Emergenze Epidemiologiche” in seno all’Aress, agenzia regionale strategica per la salute e il sociale.
“In un momento difficile abbiamo schierato al nostro fianco, al fianco dei pugliesi, uno dei massimi esperti italiani per le gestione dell’emergenza coronavirus – dichiara Emiliano - l’esperienza del prof. Lopalco, eccellenza pugliese che torna da oggi a lavorare nella sua regione, ci darà un enorme aiuto ad implementare un sistema che protegga i cittadini e le cittadine da queste epidemie. Mano a mano riusciremo a mettere in piedi le procedure e le migliori pratiche a livello internazionale. La squadra pugliese, che sta dando il massimo, da oggi è ancora più forte e autorevole”.
Pier Luigi Lopalco è professore ordinario di Igiene presso l’Università di Pisa, e si è laureato all’Università di Bari. Dal 2005 al 2015 ha lavorato presso il Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie (ECDC) a Stoccolma, dove è stato capo del programma per le malattie prevenibili da vaccino. Ha pubblicato oltre 170 articoli su riviste scientifiche accreditate nazionali ed internazionali. Recentemente ha contribuito alla sesta edizione del volume Vaccines di Plotkin S., Orenstein W., and Offit P. In Italia ha pubblicato insieme con Alberto Tozzi il libro di testo Epidemiologia Facile, Pensiero Scientifico Editore
ed è coautore di #Comunicare i #vaccini per #salute pubblica, Edra Editore. Nel 2018 ha vinto il Premio Nazionale di divulgazione scientifica “Giancarlo Dosi” per il suo libro “Informati e Vaccinati” edito da Carocci. È attivo su internet con il suo blog Adulti&Vaccinati.
La struttura diretta dal prof. Pierluigi Lopalco si occuperà di: supporto per la gestione dell’emergenza sanitaria epidemiologica da COVID-19 attraverso la individuazione e condivisione delle migliori evidenze disponibili a livello internazionale e nazionale, supporto al Gruppo di Lavoro regionale per la predisposizione di un Piano per la gestione delle Pandemie, a partire dall’emergenza epidemiologica in corso, attraverso la definizione operativa di procedure fondate sulle evidenze di letteratura e linee guida disponibili a livello internazionale e nazionale, supporto per la definizione di un piano di implementazione del
Sistema Sanitario Regionale della Puglia per affrontare in maniera adeguata e scientificamente fondata le emergenze epidemiologiche, a partire dalle strategie di prevenzione.