Il «caso» della Gazzetta del Mezzogiorno è citato in un passaggio della relazione del Presidente della Corte d'appello di bari in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2019. Il riferimento viene fatto in relazione alla gestione delle aziende in sequestro affinché «debba avere necessariamente finalità conservative, non essendo accettabile l'idea che lo stato sequestri ricchezze per restituire eventualmente beni depauperati. In questo ruolo - ha precisato il dott. Franco Cassano - un ruolo essenziale svolge anche il tempo, in relazione al quale spesso sono divergenti le esigenze delle aziende in sequestro e quelle del processo. Anche in ciò è la ragione della crisi del nostro quotidiano locale, la gazzetta, densa di significati per il futuro di questa città sicché ai giornalisti di quei giornali va la nostra solidarietà e l'auspicio di una rapida definizione della crisi».
La Gazzetta del Mezzogiorno, ricordiamolo, dal 24 settembre è sottoposta da una gestione da parte di 2 amministratori giudiziari per effetto di una sentenza sequestro-confisca del 70% delle quote azionarie della Edisud spa che fanno capo all'imprenditore catanese Mario Ciancio Sanfilippoo imputato in un procedimento per concorso esterno in associazione mafiosa. In tale vicenda il giornale i suoi giornalisti sono assolutamente estranei pur tuttavia da 4 mesi a questa parte, la Testata, come rappresentato in due lettere indirizzate dal cdr al Presidente della Repubblica) soffre una gestione che, da quanto afferma il Presidente della corte d'Appello di Bari ,è incompatibile con i tempi del processo.
Il prossimo 6 febbraio a seguito del tavolo istituzionale aperto presso la task force del lavoro della Regione puglia, è previsto un ulteriore incontro a Catania (dopo quelli a Bari del 28 dicembre e del 22 gennaio tra commissari, Regione, rappresentanze sindacali di giornalisti e poligrafici) alla presenza del presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale etneo.
I giornalisti e tutti i lavoratori della Gazzetta non hanno percepito lo stipendio di dicembee, la tredicesima e non sono ancora a conoscenza del futuro della testata nè sinora i commissari hanno fatto cenno a un ipotetico piano di rilancio.
EMILIANO INCONTRA ANGELUCCI CHE PRESENTA PROPOSTA IRREVOCABILE DI ACQUISTO:
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha incontrato oggi a Bari il presidente della Tosinvest Giampaolo Angelucci, che ha illustrato al presidente i contenuti dell’offerta vincolante e il piano di rilancio della Gazzetta del Mezzogiorno.
Il presidente Emiliano ha sottolineato la necessità di garantire una prospettiva professionale a tutti i dipendenti accanto al piano di rilancio della testata e ha quindi chiesto a Giampaolo Angelucci di partecipare al tavolo di crisi incardinato presso la Regione Puglia, tavolo che verrà convocato già nel corso della prossima settimana.
“L’incontro è stato molto positivo - dichiara Emiliano - e apre prospettive concrete per la salvaguardia di tutti i posti lavoro e per la tutela dell’immenso patrimonio culturale, sociale e professionale rappresentato dalla Gazzetta del Mezzogiorno. La Regione Puglia segue questa vertenza con la massima attenzione, in particolare sotto il profilo della tutela dei lavoratori. Per questo, acquisite oggi le ultime informazioni, riunirò la prossima settimana il tavolo di crisi, alla presenza del presidente della Toninvest Angelucci, che ringrazio, per condividere questo percorso con tutte le parti”.