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Magistrati in politica, il 6 dicembre Emiliano «processato» da un grillino

 
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Michele Emiliano

Riprende il processo al Governatore, Ermini si astiene, il collegio presieduto da Gigliotti, laico di Area M5S

Mercoledì 21 Novembre 2018, 18:35

Riprenderà il 6 dicembre prossimo al Csm il processo disciplinare a carico del governatore della Puglia Michele Emiliano accusato di aver violato il divieto per i magistrati - anche se in aspettativa o fuori ruolo, come nel suo caso - di iscriversi a partiti politici e di partecipare in maniera sistematica e continuativa alle loro attività.

A presiedere il collegio che deve giudicare Emiliano non sarà David Ermini, che come numero due di Palazzo dei marescialli, guida di diritto la Sezione disciplinare di Palazzo dei marescialli, ma Fulvio Gigliotti, laico di area M5S. Una scelta dettata probabilmente da ragioni di opportunità, visto che a Emiliano si contesta la sua candidatura in alternativa a Matteo Renzi alla segreteria del Pd, lo stesso partito di cui Ermini è stato esponente sino al suo approdo al Csm.

Il processo a Emiliano era stato sospeso dopo che il collegio giudicante aveva sollevato davanti alla Consulta la questione di costituzionalità della norma che vieta ai magistrati l'iscrizione ai partiti politici. Questione che è stata ritenuta infondata dalla Corte costituzionale. Prima della sospensione il pg della Cassazione aveva chiesto per Emiliano la condanna alla sanzione più mite, l’ammonimento.

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