Mafia e contrabbando, archivata a Bari indagine su Djukanovic
Il gip del tribunale di Bari ha archiviato l’indagine per associazione mafiosa finalizzata al traffico di sigarette di contrabbando a carico del cinque volte premier montenegrino Milo Djukanovic. Djukanovic era accusato dai pm baresi di essere stato ai vertici di un'associazione mafiosa finalizzata al traffico internazionale di sigarette che avrebbe agito dal 1994 al 2002 tra il Montenegro, l'Italia e l'Europa, riciclando milioni di euro in Svizzera, a Cipro e in altri paradisi fiscali
21 Maggio 2009
BARI – Il gip del tribunale di Bari ha archiviato l’indagine per associazione mafiosa finalizzata al traffico di sigarette di contrabbando a carico del cinque volte premier montenegrino Milo Djukanovic. Questi il 7 maggio scorso è stato incaricato di formare il nuovo governo dal presidente montenegrino, Filip Vujanovic, dopo le recenti elezioni politiche. Il gip ha così accolto la richiesta di archiviazione avanzata della Dda di Bari che ha rilevato nei confronti dell’indagato il difetto di giurisdizione poichè Djukanovic gode dell’immunità diplomatica riservata ai capi di Stato, di governo e ai ministri degli Esteri degli Stati sovrani.
Djukanovic era accusato dai pm baresi Giuseppe Scelsi e Eugenia Pontassuglia, che hanno chiesto l'archiviazione, di essere stato ai vertici di un’associazione mafiosa finalizzata al traffico internazionale di sigarette che avrebbe agito dal 1994 al 2002 tra il Montenegro, l’Italia e l'Europa, riciclando milioni di euro in Svizzera, a Cipro e in altri paradisi fiscali.
Lascia un commento:
Condividi le tue opinioni su