«È una manovra che probabilmente avrei provato a fare anche io se fossi stato al posto del governo». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, con riferimento alla manovra finanziaria varata ieri dal Consiglio dei Ministri, a margine di Urbact, il festival delle buone pratiche dell’Anci che si tiene a Bari. «Riuscire a tenere insieme la cura delle persone più deboli e, contemporaneamente, abbassare la tassazione sulle piccole e medie imprese per rilanciare l’economia, - ha aggiunto - è un’azione tipicamente di sinistra, quindi tipica di chi immagina un welfare forte uguale per tutti, ma non dimentica la necessità di sostenere le partite Iva». «Questa manovra prova a tenere insieme nella comunità tutti i ceti sociali e in questo assomiglia molto al programma di governo della Puglia. Faccio una previsione,che la misura reddito di cittadinanza del governo sarà uguale al reddito di dignità pugliese, cioè non potrà essere uno stipendio a perdere, ma sarà una politica attiva del lavoro, mista tra formazione e reinserimento. Credo che la manovra che cura le povertà e restituisce attraverso l'allentamento della pressione fiscale la propensione all’investimento delle imprese, sia una manovra che prova, pur prendendo dei rischi, a rimettere in moto l’economia del Paese uccisa dal salva Italia di Monti. Questa cosa la stiamo patendo ancora. Sono 7-8 anni di stagnazione che non riusciamo a smuovere. Questo governo ci deve provare e capisco la gioia dei giovani esponenti del M5S che hanno imposto anche alla Lega questa manovra economica di cambiamento dove flat tax e reddito di cittadinanza convivono. Questa è la notizia migliore: finalmente - ha concluso Emiliano - il M5S si è imposto alla Lega che è fatta di vecchie volpi e di vecchi marpioni che hanno con le lobby rapporti molto più stretti di quanto non si possa immaginare al di là delle chiacchiere»
DECARO: «REDDITO CITTADINANZA AFFIANCATO A TIROCINI FORMATIVI» - «Se si riuscirà a fare quello che è stato annunciato, la manovra sicuramente è positiva, il reddito di cittadinanza vede i sindaci convinti che possa essere una forma di contrasto alla povertà». Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente nazionale dell’Anci, Antonio Decaro, partecipando al festival Urbact dell’Anci che si tiene a Bari. «A Bari siamo stati fra i primi a introdurlo con i Cantieri di cittadinanza già nel 2014, lo hanno fatto i sindaci di Livorno, Napoli, Ragusa. Il reddito di cittadinanza - ha aggiunto - è un’evoluzione rispetto a quello che abbiamo già fatto in alcune comunità, che spero sia accompagnato dai tirocini formativi, altrimenti è solo una forma di sostegno al reddito». «Se accompagnato da un tirocinio formativo - ha concluso - è un modo per dare dignità alla persona che riceve un emolumento ma è anche un modo per permettere a quella persona di imparare un mestiere e affrancarsi dalla disoccupazione».
FITTO: «IL POPOLO ITALIANO PAGHERA' IL PREZZO PIU' ALTO» - «Si chiama 'Manovra Del Popolò perché sarà il popolo italiano a pagare il prezzo più salato. Chi ieri sera festeggiava si è assunto una grossa responsabilità per il futuro del Paese, ma anche per il presente: lo Spread sta salendo e i Mercati scendono... Ed è solo l’inizio». E’ il commento alla manovra del presidente di Noi con l’Italia, Raffaele Fitto.