Sabato 08 Novembre 2025 | 09:46

Estorsioni ad imprenditori, da Orta Nova le alleanze del clan Gaeta con i gruppi criminali baresi

Estorsioni ad imprenditori, da Orta Nova le alleanze del clan Gaeta con i gruppi criminali baresi

 
redazione capitanata

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Estorsioni ad imprenditori, da Orta Nova le alleanze del clan Gaeta con i gruppi criminali baresi

Le intercettazioni forniscono un quadro esauriente degli affari ed anche del rispetto che incute il clan alleato pure con Società e mafia cerignolana

Sabato 08 Novembre 2025, 07:12

“Rispetto criminale”. Ecco perché Michele Parisi, 58 anni, barese, deceduto nel giugno scorso, ex presunto affiliato col grado della “sesta” al clan Parisi-Palermiti, prima di recarsi nell’ottobre 2023 da un imprenditore di Orta Nova per esigere la riscossione di un credito, “informò Davide Gaeta noto boss locale, per ragioni di rispetto criminale e al fine di ottenerne il benestare”. Lo scrive il gip di Bari Giuseppe Montemurro, esaminando la tranche foggiana dell’inchiesta sull’asse Bari-Capitanata sfociata nel blitz di 72 ore fa con 6 arresti e 13 indagati complessivi, di cui 5 foggiani. Carcere per Felice Giuliani, 59 anni, imprenditore agricolo di Stornara; Vincenzo Costantino, 53 anni, Orta Nova, presunto luogotenente di Davide Gaeta; Raffaele Strafile, 52 anni, cerignolano ritenuto contiguo al clan Gaeta. Indagato a piede libero Davide Gaeta, 62 anni, per il quale è stata rigettata la richiesta d’arresto. La famiglia Gaeta da anni è il clan che comanda a Orta Nova, grazie anche all’alleanza e parentela con i Moretti della “Società”, e con la mafia cerignolana.

3 estorsioni - A fronte di 9 reati complessivamente contestati dalla Dda 5 sono avvenuti in Capitanata nel 2023, tra cui 3 estorsioni e tentativi di estorsioni aggravati dalla mafiosità a imprenditori del basso Tavoliere, per presunti debiti contratti nei confronti di Felice Giuliani. Quest’ultimo “cui era nota la mafiosità di Parisi, gli diede incarico di recuperare 100mila da S.F.; Davide Gaeta boss di Orta Nova e Costantino suo luogotenente” sostiene la Dda “diedero il nulla osta all’estorsione da effettuare nel territorio di Orta Nova controllato dal clan Gaeta; Parisi incontrò la vittima per farsi consegnare una somma imprecisata; Strafile” e un barese indagato a piede libero “su incarico di Costantino e Parisi si recarono nella tenuta agricola della vittima per tagliare e impossessarsi del raccolto di carciofi se non avesse pagato almeno 20mila euro”; soldi mai riscossi. Ancora Felice Giuliani, Parisi e Costantino ricompaiono sostanzialmente con gli stessi ruoli nell’estorsione da un altro imprenditore della zona ortese quale saldo di un presunto debito di 70mila euro. Infine Felice Giuliani e Parisi avrebbero inutilmente preteso almeno 20mila euro da un terzo imprenditore ortese per un presunto credito di 200mila euro vantato da Giuliani.

“Ora ti do io una mano” ....

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