Corsa, intensità, grinta, dinamismo, belle trame di gioco, voglia di lottare e stupire. Il nuovo Foggia di Delio Rossi ha mostrato un volto intraprendente nella gara d’esordio ufficiale della stagione 2025/26, e il successo allo «Zaccheria» nel primo turno eliminatorio della Coppa Italia di Lega Pro, davanti a quasi tremila spettatori, ha dato un pizzico d’entusiasmo e coraggio ad un ambiente che resta in buona parte scettico, va riconquistato, è deluso da un mercato finora al risparmio. Il 2-1 al Siracusa rappresenta un’iniezione di fiducia per un gruppo che è un cantiere aperto a meno di una settimana dal debutto in Serie C, che sarà da brividi: domenica prossima l’infuocato «Massimino» di Catania per il battesimo in campionato.
Buona la prima per Rossi e i suoi ragazzi, al netto dell’attendibilità - relativa - di una partita di Coppa fra due squadre ancora lontane da quel che saranno in campionato. Calcio d’agosto da prendere con le molle. Ad ogni modo la banda di Rossi ha fornito una prestazione convincente, in crescendo: avvio timido e pallino del gioco lasciato agli ospiti. Poi il gol del vantaggio (Garofalo su rigore) ha contribuito ad allontanare paure e cattivi pensieri. Il Foggia ne ha beneficiato in scioltezza, ha sfoderato azioni, scambi, tagli, ripartenze, duetti interessanti e nella ripresa ha meritato il raddoppio, firmato da un emozionato Bevilacqua. La rete di Contini ha riaperto il match ma non è bastata a rimettere in discussione la qualificazione: il neopromosso Siracusa, con appena sei riserve in panchina e turbato da frizioni - stando a ciò che filtra dalla Sicilia - fra la società e il ds Laneri il tecnico Turati, ha detto subito addio alla competizione, mentre il Foggia ha intascato il pass per il secondo turno ad eliminazione diretta in gara secca, in programma a fine ottobre (tra il 28 e il 30), in cui sarà di scena a Crotone.
Ma intanto c’è molto da fare, sul mercato, anche per il Foggia, schieratosi contro i siciliani con diversi giocatori fuori ruolo, soprattutto in difesa, e una panchina imbottita di giovani del vivaio. La linea verde e un drastico taglio del monte ingaggi hanno caratterizzato finora la campagna trasferimenti dei «Satanelli», che a breve potrebbero tesserare un altro giovane, con trascorsi nel vivaio rossonero: Antonio Borgia, 22 anni, centrocampista ex Montevarchi, Vibonese, Lamezia e Gravina. Rossi, però, in silenzio da quasi un mese (non ha parlato né prima e né dopo la gara col Siracusa) attende anche rinforzi di un certo peso, di categoria, per far lievitare lo spessore del gruppo sul piano tecnico e dell’esperienza. Servono un altro portiere, un paio di difensori centrali, un regista di centrocampo, un centravanti e qualche altro innesto sulle fasce.
Assente il patron Canonico al debutto stagionale, in tribuna presente l’amministratore giudiziario Chionna. La società, intanto, ha depositato il ricorso contro i tre punti di penalizzazione stabiliti dal Tribunale federale nazionale per i pagamenti in ritardo della scorsa stagione legati alla scadenza federale di aprile. Entro la fine di questo mese è attesa la decisione della Corte federale d’appello.