Domenica 07 Settembre 2025 | 02:31

Strage dell'elicottero di Apricena, l'inchiesta verso l'archiviazione: «I piloti non si accorsero della montagna»

 
massimiliano scagliarini

Reporter:

massimiliano scagliarini

Apricena, elicottero scomparso dai radar: paura per le sorti di 5 passeggeri e l'equipaggio

Foto Maizzi

Le conclusioni dei periti nominati dalla Procura di Foggia: "I-Piki era troppo basso e troppo veloce per le condizioni meteo sulla rotta". L'ipotesi delle pressioni sul capitano affinché volasse comunque

Martedì 27 Maggio 2025, 05:00

BARI - Il maltempo e un elicottero non equipaggiato per il volo strumentale, ma anche un’altitudine di crociera più bassa di quella prevista dai manuali operativi e forse anche le «pressioni psicologiche» esercitate sull’equipaggio. Furono queste le concause dell’incidente che il 5 novembre 2022 è costato la vita a sette persone, i due piloti e i cinque passeggeri dell’elicottero I-Piki di Alidaunia. Secondo i consulenti della Procura di Foggia a innescare la tragedia fu un insieme di responsabilità «umane» (riassunte nel mancato rispetto dei requisiti di visibilità, separazione dal terreno e velocità previsti per il volo a vista), mentre è «estremamente improbabile» un guasto tecnico al velivolo decollato dalle Isole Tremiti e diretto all’aeroporto «Gino Lisa».

La perizia d’ufficio firmata dal docente di strutture aeronautiche Leonardo Lecce (Federico II di Napoli), dal colonnello pilota Paolo Bacci e dal tenente colonnello Stefano Belleggia del reggimento Aves di Bracciano ricalca le conclusioni raggiunte dall’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. Il piccolo margine di incertezza sull’ipotesi di guasto (fermo restando che la manutenzione è risultata regolare e i motori erano perfettamente funzionanti) è dovuto al fatto che la strumentazione di volo è andata distrutta, e l’elicottero non era dotato di «scatola nera» (comunque non obbligatoria)...

LEGGI IL RESTO DELL'ARTICOLO SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION E SUL CARTACEO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)