Sabato 06 Settembre 2025 | 21:43

San Nicandro Garganico, in tre mesi cinque arresti per violenza sulle donne

 
Rosaria Galasso

Reporter:

Rosaria Galasso

Matera, un camper per contrastare la violenza sulle donne

I casi si sono consumati da ottobre a dicembre. Storie di persecuzioni e violenze fisiche finite solo grazie al coraggio delle vittime

Domenica 31 Dicembre 2023, 08:45

08:46

SAN NICANDRO GARGANICO - Cinque arresti in tre mesi, per altrettanti casi di violenza sulle donne. È un bilancio amaro quello stilato dai carabinieri di San Nicandro Garganico in occasione della fine del 2023.

Arresti determinati da atteggiamenti persecutori, consumati da ottobre a dicembre, che si ripetono ormai come in un film già visto che non sembra però vedere mai la fine.

Il primo arresto - il giovane è finito in carcere - è quello di un 23enne di origine marocchina. Non si rassegnava alla fine della relazione sentimentale con la ragazza e aveva iniziato a tormentarla, fino a quando lei non ha trovato la forza di reagire e di rivolgersi alle forze dell'ordine. Le indagini hanno dato conferma di quanto denunciato e per lui si sono aperte le porte del carcere.

Stessa situazione per un 38enne di San Nicandro Garganico, anch'egli di origine marocchina. Il copione, purtroppo, sempre lo stesso: non accettava la fine della storia con la compagna e aveva iniziato a perseguitarla, rendendole la vita un inferno.

Altri due arresti sono stati eseguiti, sempre a San Nicandro, per violenza domestica. In un caso un figlio di 25 anni, denunciato e poi arrestato per gli atteggiamenti violenti nei confronti della madre, vittima della sua furia. Analogo provvedimento è stato notificato dai carabinieri nei confronti di un 35enne del luogo, anche lui indiziato di molteplici episodi di violenza domestica commessi contro la moglie.  

Il quinto e ultimo arresto, invece, è quello di un 59enne che, già sottoposto al  divieto di avvicinamento alla ex moglie in seguito all’adozione della procedura prevista dal “codice  rosso”, è stato rintracciato dai carabinieri sotto l’abitazione della vittima mentre - incurante del  provvedimento del giudice - cercava di rientrare nell’abitazione familiare. 

Storie di violenza su cui è stata scritta la parola fine solo grazie alla denuncia delle vittime, col conseguente intervento delle forze dell'ordine e della magistratura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)