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Cerignola, minaccia dottoressa in Pronto soccorso perché «troppo lenta»

 
Redazione online

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Cerignola, muore a 38 anni in ospedale: i familiari vogliono chiarezza

Nel Foggiano aggredita verbalmente dal padre di un ragazzino

Martedì 15 Giugno 2021, 18:13

FOGGIA - Una dottoressa del Pronto soccorso dell’ospedale Tatarella di Cerignola (Foggia) è stata aggredita verbalmente e minacciata, questa mattina, mentre era in servizio. Secondo quanto ricostruito dall’Asl di Foggia, il padre di un paziente, un ragazzino giunto al Pronto Soccorso in codice verde, avrebbe minacciato la dottoressa al termine della visita, lamentando la lentezza nel soccorrere il figlio che era stato già trasferito in Pediatria per una consulenza.
«Si è trattato, ancora una volta - dichiara il direttore generale Vito Piazzolla - di un atto vile e deplorevole, compiuto ai danni di chi svolge il proprio lavoro per il bene della comunità e a tutela del diritto alla salute».
Sono intervenuti i carabinieri e il personale del 118. Il Pronto soccorso è stato chiuso dalle ore 10 alle 14 per i soli codici verdi. Assicurate, invece, le urgenze.

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