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Cerignola, «Città che legge»: 50mila euro per promuovere la storia locale

 
Redazione online

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A Cerignola la “Città che legge”. 50mila euro per promuoversi

Il centro ofantino è risultato primo in graduatoria nel bando nazionale del Mibact grazie al progetto «Le stanze della lettura» che prevede la promozione e la valorizzazione della lettura

Sabato 16 Maggio 2020, 17:49

17:54

CERIGNOLA - Il centro ofantino è risultato primo in graduatoria nel bando nazionale del Mibact “Città che Legge 2019”, nella sezione dei comuni da 50.001 a 100.000 abitanti, grazie al progetto Le stanze della lettura, che prevede la promozione e la valorizzazione della lettura, attraverso il patrimonio storico-culturale locale, al fine di renderla un bene accessibile ad un numero sempre maggiore di cittadini, siano essi bambini, giovani, adulti o anziani.

Il Comune è stato ammesso al finanziamento del progetto per un importo di 50.000 euro, cui ha aggiunto 5.100, euro il 15 gennaio 2020: un’idea che si è poi concretizzata grazie al lavoro preparatorio svolto dall’ente Comune, che ha pubblicato un avviso aperto a tutte le associazioni, messo a punto un lavoro di puntuale concertazione e definito i luoghi del progetto e le modalità esecutive dello stesso.

Trattandosi di progettualità che implica il concetto di aggregazione, la partenza della stessa è posticipata al termine dell’emergenza Covid – 19, secondo un crono programma condiviso con il ministero dei Beni culturali. Pertanto, appena le condizioni ambientali lo consentiranno, saranno le associazioni Age, Orsa, Pro Loco, Alla giornata org, Casa Di Vittorio, Resurb, Oltre Babele, Altereco, Centro diverse abilità e Cittadinanza attiva, che si sono aggiudicati l’innovativo servizio, a realizzare il progettocon il controllo dell’amministrazione comunale.

Lo scopo è quello di promuovere l’attività culturale della lettura allargandola a fasce sempre più ampie di popolazione, con un’attenzione particolare alle persone con disabilità e, soprattutto, a quei numerosi bambini del centro ofantino che risiedono in zone periferiche e marginali, promuovendo al contempo la conoscenza della storia cerignolana e dei suoi siti di maggior pregio.

“Le stanze della lettura” si divide, a tal proposito, in due sezioni distinte: “Libro in movimento”, che mira ad incentivare la lettura attraverso laboratori itineranti nei quartieri periferici e nelle borgate della città di Cerignola. Con l’ausilio di un veicolo, opportunamente equipaggiato di libri, tavoli e sedie, si girerà la città, facendo sosta in piazze e centri di quartieri al fine di coinvolgere bambini e passanti con letture animate, giochi e la lettura di testi riguardanti la città.

“Le stanze della storia” il secondo momento: in diversi stanze di immobili di proprietà comunale e privata, individuati in sede di bando, saranno allestiti spazi fisici dove i soggetti partners metteranno in scena particolari avvenimenti della storia locale, attraverso laboratori di lettura, scrittura creativa, manipolativi edigitali.

Il progetto nella sua interezza prevede la valorizzazione attraverso la lettura di luoghi e personaggi storici legati alla città di Cerignola: Andrea Cicchetto, Giuseppe Di Vittorio, Giuseppe Pavoncelli, Zingarelli e il suo vocabolario, Michele Cianci: soltanto alcuni dei personaggi celebri su cui verterà il progetto. Si racconterà delle Fosse Granarie, della Torre Alemanna e la sua storia legata ai cavalieri Teutonici e i luoghi dove venne combattuta la importantissima “Battaglia di Cerignola”. L’obiettivo è rendere il cittadino consapevole fruitore di un bene culturale appartenente alla realtà territoriale, attivando meccanismi e dinamiche collettive di appartenenza, riconoscimento ed integrazione, fondamentali per lo sviluppo sociale e culturale di una comunità, offrendo spazi di informazione, garantendone l’accesso, stimolando e promuovendo la cultura come strumento di costruzione della propria identità, autonomia, definizione esocializzazione.

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