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Manfredonia, tentano di uccidere il compagno della madre: padre e figlio 16enne arrestati

 
Redazione online

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Manfredonia, tentano di uccidere il compagno della madre: padre e figlio 16enne arrestati

In manette un 40enne e il figlio minorenne. Risponderanno entrambi, a vario titolo, dei reati di tentato omicidio, violazione di domicilio e atti persecutori

Martedì 06 Agosto 2019, 21:18

21:46

FOGGIA - Violenza a Manfredonia, padre e figlio di 16 anni sono stati arrestati per tentato omicidio nei confronti del nuovo compagno della madre: i reati contestati sono violazione di domicilio e atti persecutori.

Dopo essere entrato con il padre nella casa dove sua madre abita con il nuovo compagno e altri figli, un ragazzo di 16 anni ha tentato di accoltellare l’uomo finendo per ferire non gravemente sua sorella maggiore ed è stato poi arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentativo di omicidio. Anche l’uomo è stata bloccato e messo ai domiciliari con l’accusa di violazione di domicilio e atti persecutori. La vicenda, che è il culmine di una storia di odio familiare nata con la decisione della donna di separarsi dal marito, si è verificata a Manfredonia.

I carabinieri sono intervenuti dopo che la donna ha chiamato il 112 denunciando una aggressione in atto da parte dell’ex marito e del figlio. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, i due sono entrati in casa dove la donna vive con il suo nuovo compagno e il figlio che hanno avuto insieme. Erano presenti anche la sorella maggiore del ragazzo e altri tre fratelli. I due hanno scavalcando la recinzione del giardino entrando in casa attraverso una finestra aperta. Una volta dentro hanno minacciato di morte il compagno della donna e dopo essere stati cacciati di casa, il ragazzo è rientrato tentando di accoltellare l’uomo al collo. La sorella maggiore è intervenuta per tentare di fermarlo ed è stata ferita ad una mano in modo non grave. Padre e figlio sono poi fuggiti e quando hanno tentato di rientrare nuovamente nella casa sono stati bloccati dai carabinieri. Il giovane è stato portato nel carcere minorile di Bari mentre il padre, che era stato già denunciato in precedenza dalla donna per stalking, è stato messo ai domiciliari. Nella casa dove vivono con il nonno paterno, i militari hanno anche sequestrato modeste quantità di hascisc, alcuni coltelli e denaro. Anche il nonno è stata denunciato.

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