Si chiude un’epoca, viale Luigi Pinto abbassa la saracinesca alle auto. La storica porta d’accesso agli Ospedali riuniti dopo quasi cinquant’anni di onorato servizio sta per cambiare funzione. Non sarà più l’unico varco per auto, ambulanze, mezzi di servizio e pedoni diretti ai vari reparti del Policlinico che siamo abituati a conoscere. La strada intitolata al professore foggiano, ucciso da una bomba nella strage di piazza della Loggia a Brescia durante una manifestazione sindacale nel 1974, diventerà dopo i lavori di riqualificazione un’isola pedonale con specchi d’acqua, panchine, viale alberato. Un’oasi di serenità (almeno negli auspici del progettista) da percorrere esclusivamente a piedi o al massimo in bicicletta visto che sarà notevolmente incentivata la mobilità sostenibile. Si cambia tutto dalle parti dell’Azienda ospedaliero-universitaria, sta per cominciare una vera rivoluzione della mobilità. Lo scriviamo da quasi un anno ormai, ma ora ci siamo. Da lunedì 29 luglio chi pensa di andare in ospedale con l’auto, dovrà cominciare a regolarsi con i parcheggi (gratuiti, ne sorgeranno anche di nuovi) disponibili sulle strade adiacenti al polo sanitario. Pedoni e automobilisti dovranno fare la conoscenza con nuovi percorsi e in particolare due nuove strade: via Napoli nella nuova pianificazione diventerà parte integrante per la viabilità interna dell’ospedale; via Luigi Perosi invece è invece una novità assoluta per la mobilità ospedaliera.
Via Perosi, una traversa di via Martiri di via Fani, sarà la strada di accesso per chi è diretto al blocco Maternità e alla palazzina dove sono presenti anche le Chirurgie. Avrà due imbocchi verso la direzione ospedaliera: il primo dedicato alle auto, il secondo ai pedoni (denominato ingresso “C”). Entrambi i varchi distano rispettivamente poco più di trecento metri (il primo) e cento metri (il secondo) dalla rotatoria degli Angeli che dà su via Pinto. Il varco carrabile di via Perosi sarà percorribile dalle auto, ma quanto ai parcheggi sarà meglio (per chi potrà) lasciare l’auto su via Martiri di via Fani dove peraltro il Comune, d’intesa con l’Azienda ospedaliera, ha già fatto realizzare in questi giorni nuovi stalli, cosiddetti a “pettine”, per consentire una maggiore disponibilità di parcheggi.
Analogo ragionamento in via Napoli: chi vorrà entrare con l’auto dovrà farlo dal varco “A”, attualmente un cancello chiuso, ma che molti conoscono perchè corrispondente a un accesso pedonale molto transitato. Il nuovo ingresso alle auto si trova nei pressi del bar conosciuto come “di Antonella”, ma considerato l’ingorgo che già oggi esiste per tutte le auto che parcheggiano all’interno dell’area ospedaliera sarà molto difficile trovare un posto per le auto che arriveranno da via Napoli. Meglio provare all’esterno come peraltro consiglia la direzione ospedaliera. L’uscita delle auto sarà sempre da via Napoli, ma all’altezza del polo biomedico (varco B).
MEZZI DI SERVIZIO Ambulanze, forze dell’ordine, automezzi autorizzati transiteranno su un unico tratto di via Luigi Pinto che resterà eccezionalmente aperto, quello che fiancheggia il lato ospedale. La carreggiata del lato Maternità sarà invece chiusa al traffico per consentire i lavori di costruzione della fogna bianca da parte dell’Acquedotto pugliese. In via Pinto il transito di mezzi di servizio e/o autorizzati sarà consentito su due carreggiate a doppio senso di marcia.
CAPOLINEA ATAF Le circolari dell’Ataf e altri mezzi di trasporto (tipo i pulmini con personale a bordo in arrivo dai centri della provincia) fermeranno al nuovo capolinea che sarà istituto tra qualche giorno in via Martiri di via Fani. Una soluzione forse un po’ scomoda per la popolazione più anziana se si considera che attualmente il capolinea è nel cuore della cittadella ospedaliera in viale Pinto. «Il nuovo capolinea dista appena sessanta metri dal precedente - risponde il direttore generale del Policlinico, Vitangelo Dattoli - teniamo conto che stiamo parlando di un’utenza comunque in grado di poter salire a bordo di un mezzo pubblico. I disabili saranno accompagnati e comunque potranno arrivare in ospedale con la corsia di servizio. Stiamo pensando di chiamare anche i “taxi sociali” per far fronte a determinate esigenze e comunque ci sarà personale addetto proprio a governare questo genere di disfunzioni che dovessero capitare. Grazie ai due nuovi ingressi si entrerà e uscirà dall’ospedale più facilmente».
COSì NASCE UN VERO GRANDE POLO SANITARIO - Il nuovo sistema di mobilità prevede una nuova viabilità pedonale, un percorso ciclabile, nuovi accessi all’area ospedaliera, una elisuperficie con percorso preferenziale ai mezzi di primo soccorso, percorsi dedicati al trasporto in autoambulanza e percorsi dedicati per mezzi di soccorso straordinari. La nuova viale Pinto (interamente pedonale) avrà specchi d’acqua, previsto anche uno spazio dedicato ai bambini con un piccolo parco giochi. Due nuovi grandi parcheggi di circa complessivi 800 posti auto sorgeranno entro fine 2019 e ai primi del 2020 per aumentare l’offerta di sosta, attualmente insufficiente. Un parcheggio sud a raso sarà realizzato su un’area acquistata dall’Università di Foggia con 348 posti auto, di cui 15 riservati ai disabili e 5 per le donne in attesa. I posti riservati ai disabili, alle donne in gravidanza e alle mamme con bambini molto piccoli saranno situati tutti in prossimità dell’accesso pedonale al complesso ospedaliero. Previsti anche 20 posti moto e 30 posti per biciclette, 2 accessi carrabili per gli utenti di cui uno anche pedonale, 1 accesso carrabile per bus di circolazione interna per gli utenti, 1 accesso pedonale al complesso ospedaliero.
Un parcheggio nord a raso sarà realizzato su un’area situata nei pressi del «Deu», il “Dipartimento di Emergenza-Urgenza” con 329 posti auto di cui 10 riservati ai diversamente abili (ai quali si accederà dalla nuova strada di prolungamento di via Perosi, in corso di realizzazione). L’area di parcheggio sarà costituita da otto file parallele tra loro e da 2 ulteriori file, perpendicolari alle prime. Le 8 file saranno intervallate da 4 corsie, previste a senso unico di marcia e da un’ulteriore corsia centrale trasversale di raccordo, anch’essa a senso unico di marcia, mentre le 2 file laterali saranno servite da una corsia a doppio senso. La disposizione dei posti sarà a “pettine”. Gli accessi carrabili di ingresso e di uscita dal parcheggio saranno situati sul lato Est del lotto. Nel parcheggio saranno previste ampie aree con piante a cespuglio scelte per fornire ombra e, al contempo, per assorbire le emissioni inquinanti dei fumi di scarico.
L’accesso alla cittadella ospedaliera sarà favorito, per chi arriva da fuori città, da una bretella che collegherà l’Orbitale (in costruzione) al lato periferico di viale Pinto. «Grazie a questa rideterminazione dell’area ospedaliera e delle vie d’accesso e di penetrazione - informa una nota degli Oo.Rr. - nascerà un vero e proprio Policlinico con vaste aree pedonalizzate, ampi parcheggi e un miglioramento complessivo dell’accoglienza dei pazienti e dei loro parenti, in un contesto agevole di viabilità verso le principali arterie di interesse regionale e nazionale. Un ambizioso progetto integrato che si ispira ad esempi di cittadelle della salute nazionali e internazionali e che ha l’obiettivo di restituire alla città di Foggia uno spazio urbano della salute con alti standard di sostenibilità e ad elevata qualità assistenziale».