Subito dopo la morte di Desirèe, Yusif Salia, il cittadino ghanese fermato il 26 ottobre a Foggia, si è dato alla fuga portando con sé anche il metadone, di cui è stato trovato in possesso al momento del fermo. Il dato emerge dall’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Roma Maria Paola Tomaselli con cui è stato disposto il carcere per i tre fermati a Roma. «Risulta che l’indagato si sia dato repentinamente alla fuga - scrive il giudice - immediatamente dopo il decesso della Mariottini, allontanandosi dall’immobile di via dei Lucani e da Roma portando con sé i suoi effetti personali e ragionevolmente gli oggetti di valore tra cui evidentemente il metadone che rappresenta per un soggetto come lui, dedito all’attività di spaccio, la propria fonte di sopravvivenza». L’uomo è attualmente detenuto nel carcere di Foggia e nei prossimi giorni verrà sentito dal gip pugliese nell’ambito dell’interrogatorio di convalida e garanzia.

Secondo il gip il gambiano si è dato alla fuga dopo l'uccisione portando con sé anche il metadone
Domenica 28 Ottobre 2018, 14:48