CONVERSANO - Turismo culturale come fattore di sviluppo. L’amministrazione comunale di Conversano «Città d’arte», con il suo Polo museale e archivistico, crede negli effetti moltiplicatori degli investimenti a base culturale; una strategia che sta producendo risultati importanti in termini di presenze turistiche (nel 2024 è stata toccata, per la prima volta, quota 100mila), di numero di visitatori ai musei (45mila presenze alla mostra su Marc Chagall) e di apertura di nuove attività (ristorative, di artigianato e case vacanza) nel suggestivo centro storico. Il processo di riqualificazione dell’immagine di questa «Città d’arte», come destinazione di turismo culturale, viene condotto in parallelo rispetto ad una proposta culturale di alto livello. Anche il 2025, infatti, sarà caratterizzato da una grande mostra, inserito nel calendario dei eventi in Puglia e in Italia. Ne danno notizia il Comune e la romana Arthemisia, organizzatrice della grande mostra: da fine marzo (data in corso di definizione) le sale espositive del Polo museale del Castello degli Acquaviva, accoglieranno una vasta retrospettiva di Escher, artista geniale e visionario, amatissimo dal grande pubblico in tutto il mondo.
«Personaggio iconico per gli amanti dell’arte – così lo presenta Arthemisia - ma anche per matematici, designer e grafici, per le sue creazioni uniche in grado di coniugare l’arte con l’universo infinito dei numeri, la scienza con la natura, la realtà con l’immaginazione, generando invenzioni fantasiose e paradossi magici ma dal forte rigore scientifico».
Nato nel 1898 a Leeuwarden in Olanda, Maurits Cornelis Escher ha sviluppato uno stile unico e inconfondibile grazie alla sua straordinaria capacità di trasportare i visitatori all’interno di mondi immaginifici e apparentemente impossibili. Nelle creazioni del grande maestro olandese, che ha vissuto e viaggiato in ltalia fra le due guerre, confluiscono innumerevoli temi e suggestioni: dai teoremi geometrici alle intuizioni matematiche, dalle riflessioni filosofiche ai paradossi della logica.
A Conversano, attraverso l’esposizione di capolavori provenienti da collezioni pubbliche e private, viene presentato l’intero percorso artistico di Escher, dagli inizi ai viaggi in Italia alle varie tecniche che lo videro impegnato per tutta la vita e che lo hanno reso un artista unico. Le opere di Escher vengono considerate sempre attuali; da quasi un secolo le icone ammalianti delle infinite possibilità di interazione tra arte e scienza.
La mostra si inserisce in un percorso che, tra le altre, ha visto approdare a Conversano le esposizioni dedicate a Giorgio De Chirico, Man Ray, Marc Chagall, Antonio Ligabue. «L’organizzazione dell’evento – sottolinea il Comune in una nota - punta a consolidare l’immagine di Conversano come luogo di prestigio e di innovazione culturale».