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Martina Franca, il Festival della Letteratura Civile 2024 - Parole per la Libertà premia Fulvio Colucci per «Icaro»

 
Ottavio Cristofaro

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Ottavio Cristofaro

Martina Franca, il Festival della Letteratura Civile 2024 - Parole per la Libertà premia Fulvio Colucci per «Icaro»

Il riconoscimento alla «Gazzetta». Organizzato da Radici Future, l’ultima tappa si è tenuta nella sala consiliare di Martina Franca

Domenica 24 Novembre 2024, 14:02

Si è concluso con un omaggio alla cultura e all’impegno civico il «Festival della Letteratura Civile 2024 - Parole per la Libertà», organizzato da Radici Future. L’ultima tappa, tenutasi nella sala consiliare di Martina Franca, ha rappresentato il culmine di un percorso ricco di riflessioni e scambi, che ha coinvolto scuole, istituzioni e cittadini.

Particolarmente significativo è stato il contest lanciato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e gli istituti superiori locali, incentrato sul tema «La pace al tempo dell’intelligenza artificiale». Un’iniziativa che ha stimolato la creatività e la riflessione dei giovani, invitandoli a confrontarsi con le sfide e le opportunità poste dalle nuove tecnologie.

Nel corso della serata, è stato conferito il prestigioso Premio «Federico Pirro» al giornalista Fulvio Colucci, firma de La Gazzetta del Mezzogiorno. Il riconoscimento, dedicato alla figura del noto intellettuale e giornalista pugliese, è stato assegnato a Colucci per il suo prezioso contributo al mondo della cultura, in particolare per il suo impegno alla guida del settimanale culturale «Icaro». «Sono profondamente onorato di ricevere questo premio», ha dichiarato Colucci. «Icaro è stato un progetto ambizioso, che mi ha permesso di condividere con i lettori la mia passione per il mondo della cultura e sono contento per i riscontri che stiamo ottenendo. Ringrazio chi ha pensato a me per questo riconoscimento, perché mi incoraggia a proseguire nel mio impegno, ma soprattutto ringrazio il direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno, Mimmo Mazza, gli editori della grande famiglia Edime per la loro fiducia, e i colleghi che lavorano con me a cominciare da Clara Specchia e Leonardo Petrocelli». 

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