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«Je so’ accussì», Serena Brancale a Bari per la rassegna «Around Jazz»

 
Nicola Morisco

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Nicola Morisco

Serena Brancale

Esibizione domani al Forma. In scaletta i brani del nuovo album tra pop, funk, soul e un omaggio a Pino Daniele

Venerdì 02 Dicembre 2022, 13:04

Lo avevamo recensito a fine marzo scorso Je so’ accussì, il nuovo e terzo album della cantautrice e polistrumentista barese Serena Brancale. E adesso, per la XIII stagione del teatro Forma di Bari, il direttore artistico Michelangelo Busco ha voluto che fosse proprio lei a inaugurare domani (ore 21.30) il cartellone della rassegna Around Jazz, con un concerto ispirato proprio al suo ultimo disco.

Il mondo musicale che disegna l’artisa è come sempre variegato. Un universo di suoni e ritmi fatti di soul, r&b, funk, jazz che, in questo nuovo lavoro, si arricchiscono di pop raffinato e canzoni girl power, quest’ultimo carico di rivendicazioni del mondo femminile. Una cifra stilistica che tiene conto delle lezioni dei grandi artisti del passato ma, soprattutto, del presente indirizzato verso il neo soul del Terzo Millennio. L’utilizzo del titolo in napoletano diventa un modo per affermare il suo non essere incasellabile in un solo genere musicale: quindi «io sono così».

Questo mondo sonoro policromo, lo si riscontra nei dieci brani che compongono Je so accussì. L’album è stato anticipato da Pessime Intenzioni, singolo in cui duetta con il rapper e cantautore Ghemon, costruito su ritmi funk che conduce verso un omaggio ai suoni dell’etichetta Motown degli Anni ‘70. Nell’album c’è Like a melody, un gospel funk in cui ritroviamo la seconda ospite Roshelle, cantante e rapper lombarda. Un vero gioiello è Donna, che Brancale propone con la cantante romana Margherita Vicario, brano impreziosito dalla straordinaria tromba di Fabrizio Bosso. Poi, il soul di La dolce vita, Sta Uagnèdd cantato su testo in barese, la title track Je So Accussì e Rinascimento interpretata con Davide Shorty, artista che si muove ai confini tra hip hop soul, contemporary r&b e funk.

Non poteva mancare un omaggio all’artista che Brancale ama più di tutti: Pino Daniele. Con nuovi arrangiamenti, propone una versione minimale (voce e pianoforte) di Alleria, Viento ‘e Terra e la straordinaria versione di Je so’ pazzo, che vede la partecipazione del bassista di origine camerunense Richard Bona.

«Per affrontare il repertorio di Pino mi sono rimboccata le maniche e ho iniziato a lavorare», precisa Brancale. «Ho pensato: una parte mi odierà, l’altra apprezzerà queste mie rivisitazioni. È stato molto difficile, però alla fine ho deciso di portare avanti questo obiettivo. Ho fatto Alleria, in una versione scarna piano e voce, Viento ‘e Terra è diventata più r&b, e per Je so’ pazzo, con Richard, siamo andati in Africa». Per il concerto al Forma, Serena eseguirà i brani dell’ultimo album, ma anche alcuni pezzi del suo passato. Con lei sul palco: Domenico Sanna (pianoforte), Emanuele Triglia (basso), Dario Panza (batteria). I prossimi artisti della stagione musicale del Teatro Forma saranno Karima (21 gennaio), Fabrizio Bosso (4 febbraio), Mario Rosini & Friends (il 25), Lady Blackbird (5 marzo), Walter Ricci (29 aprile). Info: 080.5018161, www.teatroforma.org.

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