LECCE - Potrebbe essere Lecce il secondo polo del centro di sperimentazione cinematografica in Italia, quello previsto per il Sud. È una suggestione sollevata questa mattina nel corso di una conferenza stampa all'interno degli incontri del Festival del Cinema Europeo, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Marta Donzelli, presidente del Centro Cinematografia Sperimentale di Roma, e Ricky Tognazzi. Ci sarebbero dei sopralluoghi in corso e il capoluogo salentino potrebbe essere la città ideale. Ricky Tognazzi dal canto suo ha ribadito che a Lecce «ho trovato sempre grande accoglienza per i miei film, potrebbe effettivamente essere la scelta migliore».
La sede sarebbe l’unica multidisciplinare come quella della capitale e con la presenza di tutti i corsi. E la scelta sarebbe anche il frutto di 23 edizioni della rassegna internazionale ideata da Alberto La Monica, che ha acceso i riflettori del cinema sul capoluogo barocco. Ma anche dell’investimento del territorio nel cinema, palesato dalla presenza di tanti set che hanno fatto crescere un’ampia gamma di professionalità di questa tipologia di industria. «Volevamo una sede nel Mezzogiorno – commenta la presidente Donzelli – e questo territorio sembra rispondere in modo adeguato alla nostra esigenza di formare in modo eccellente i giovani artisti e professionisti del cinema».