Duecento classi dalle province pugliesi, con 3540 voti individuali totali, su 74 opere selezionate. Sono questi i numeri dell'edizione 2022 del Premio di letteratura per ragazzi e ragazze «la Magna Capitana», riservato ai libri in lingua italiana pubblicati da gennaio a dicembre 2021 per le fasce di età dai 6 ai 13 anni. Durante una conferenza stampa sono stati resi noti i titoli vincitori della rassegna letteraria suddivisi per fascia d'età a cui le opere sono rivolte: per la categoria miglior libro 6-8 anni Si fa presto a dire elefante di Sergio Olivotti (Rizzoli); miglior libro 9-11 è Mamma in polvere di Pino Pace (Camelozampa); sezione libro 12+ il vincitore è 14 di Malusa Kosgran (Lapis).
Istituito quest’anno dalla Regione Puglia d’intesa con il Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, il Premio ha coinvolto 200 classi delle scuole primarie e degli istituti secondari di primo grado dell’intera Puglia. La giuria tecnica che ha selezionato le 74 opere candidate da editori e autori era composta da Barbara Schiaffino (direttore editoriale della rivista «Andersen», mensile dedicato ai libri per ragazzi); Ilaria Filograsso (professore ordinario del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze sociali dell’Università «Gabriele D’Annunzio» di Chieti); Fausto Boccati (libraio della Libreria dei Ragazzi di Milano); Nicoletta Gramantieri (membro della Commissione Nazionale Biblioteche e Servizi per Ragazzi – Aib – Associazione Italiana Biblioteche) e Milena Tancredi (Responsabile della Biblioteca dei Ragazzi della Biblioteca «la Magna Capitana» di Foggia). La giuria ha scelto le terne finaliste, lette poi dalla Giuria dei giovani lettori, composta dagli studenti delle classi coinvolte.
Ieri, la Giuria dei giovani lettori delle province di Foggia, Bari e Bat ha incontrato gli autori vincitori presso l’auditorium della Biblioteca la Magna Capitana e il Teatro Umberto Giordano, il 1° giugno gli studenti di Brindisi, Lecce e Taranto hanno fatto lo stesso presso il Teatrino e la Sala Chiostro Cinquecento della Biblioteca Bernardini e l’auditorium del Museo Castromediano a Lecce.