BARI - In Puglia l'indice Rt resta sotto l'1, più precisamente allo 0,93 ma il livello di rischio, anche a causa della situazione legata a focolai legati alla variante inglese e ai contagi in aumento, è moderato con alta probabilità di progressione: è quanto emerge dal monitoraggio settimanale (riferito al periodo tra il 22 e il 28 febbraio) dell'epidemia in Italia che determinerà il colore delle zone per la prossima settimana, con le relative restrizioni.
Non ancora chiaro il destino pugliese che sarà reso noto tra poche ore, anche se la probabilità maggiore resta quella di un passaggio dal giallo in arancione. Complessivamente in Puglia l'incidenza dei casi per 100mila abitanti è di 169,73 mentre sono stati segnalati 6710 casi settimanali. Lo scenario di trasmissione è quello più basso, l'1.
Invece per l’apertura ufficiale dell’ospedale Covid in Fiera e il trasferimento dei primi pazienti bisognerà attendere almeno sino all’11 marzo, quando il Policlinico di Bari, che ha avuto in gestione la struttura da 152 posti letto, e i sindacati dei medici si incontreranno per una riunione monotematica sull'organizzazione del lavoro. Lunedì scorso, i sindacati hanno disertato la riunione convocata dalla Regione Puglia per la presentazione del Piano di attivazione lamentando «la totale mancanza di coinvolgimento per la definizione dei criteri identificativi e del fabbisogno di personale». La Regione avrebbe voluto attivare l’ospedale questo fine settimana, ma senza accordo non è stato possibile. Da mercoledì alla guida del Policlinico è rientrato il direttore generale Giovanni Migliore.