«L’immensità», «Casa bianca», «Canzone», «Poesia», «Un sorriso», «Frasi d’amore», «Sognando» sono solo alcune delle canzoni composte da Don Backy e consegnate all’albo d’oro della nostra migliore musica pop. Del cantautore toscano non si può dire che sia un presenzialista. Lo si vede pochissimo in televisione e sulla stampa, ma le sue canzoni hanno lasciato tracce indelebili nella sensibilità e nel gusto di tutto il pubblico. Aldo Caponi (il suo vero nome) non ha mai rincorso il successo facile. Da fiero «toscanaccio» (nato a Santa Croce sull’Arno) consapevole del suo enorme talento, non si è mai piegato alle leggi di mercato. E l’ambiente discografico e televisivo non gli ha perdonato il suo non volersi allineare al conformismo imperante. Il 21 agosto scorso il «mitico Don» (come viene chiamato dai suoi fans) ha compiuto 80 anni. Un suo collega, il salentino Franco Simone, che resta uno dei nostri cantautori più amati a livello internazionale, mentre cresce l’attesa del Megafestival di Sanremo 2020 firmato da Amadeus, ha sentito il dovere di lanciare una proposta a favore dell’artista che considera una specie di fratello maggiore in arte.
Senza stare lì a misurare le parole, ha scritto di getto un messaggio affidato ai social: «Sanremo 2020. Premio alla carriera a Don Backy. I giganti della musica hanno interpretato le sue canzoni (Mina, Ornella Vanoni, Adriano Celentano, Milva, Negramaro…) Una carriera ricca di qualità senza ombra di compromessi. Sarebbe bello che il Festival di Sanremo rendesse omaggio al grande Don Backy, perché… i grandi artisti è giusto omaggiarli da vivi!».
Nel giro di poche ore è arrivata anche la reazione del diretto interessato, Don Backy, che ha sentito il dovere di ringraziare il collega per l’inusuale, generosa iniziativa: «Voglio ringraziare pubblicamente Franco Simone per liiniziativa intrapresa, ovvero di sollecitare gli organizzatori del Festival di Sanremo, affinché prendano in considerazione un premio alla carriera per il sottoscritto, da consegnare nell'ambito della manifestazione. Sono molto scettico che la proposta venga presa in considerazione, ciononostante, ringrazio il mio amico e collega per l’iniziativa, che mi fa capire di quanta considerazione io goda nell’ambiente musicale e nell’opinione pubblica, tranne in quello che potrebbe determinare la positività della richiesta».