BARI - Procede a tutto gas il progetto «CartaCanta». Dopo il workshop on line di ieri sul giornalismo e sulle tecniche di scrittura per la carta stampata e per il web, il progetto di promozione della lettura del giornale in classe, ideato dalla Confindustria Bari e Barletta-Andria-Trani e dalla «Gazzetta del Mezzogiorno», con il coordinamento dell’Ufficio scolastico regionale e con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, entra nella fase operativa. Obiettivo, valorizzare il ruolo della carta stampata come fonte di informazione autorevole, e contrastare l’effetto della disinformazione e informazione distorta generata dal fenomeno delle “fake news” sul web; ma anche consentire agli studenti di mettersi nei panni di un vero giornalista, realizzando un articolo o un prodotto digitale per la «Gazzetta».
Ieri, intanto, proprio sulle notizie false si è soffermata la giornalista Maristella Massari, che insieme con la collega Graziana Capurso ha anche svelato agli studenti degli istituti comprensivi in collegamento i trucchi del mestiere, ricordando l’importanza del ruolo del giornalista che «sta tutta nell’origine della parola “media”, con la quale si annoverano gli organi di stampa. Non un termine inglese, ma il plurale del latino “medium”, per sottolineare il rilievo sociale dell’informazione affidata ai giornalisti, i quali, da sempre, nella storia, fanno da tramite tra i cittadini e tutto ciò che accade vicino a loro e nel resto del mondo».
Le due giornaliste hanno inoltre approfittato per dare qualche suggerimento in più agli studenti che hanno partecipato attivamente al video-incontro, secondo dei tre in programma nell’ambito del progetto «CartaCanta».
«Quando si scrive - ha detto Graziana Capurso alla platea super attenta - non bisogna mai perdere di vista le cinque “W” concentrando nella parte iniziale del testo le “notizie” essenziali che permettono al lettore e, nel vostro caso, al docente che valuta il vostro tema, di ricavare subito informazioni utili, come quelle che riguardano “chi” è il protagonista, “cosa” ha fatto, “quando”, “dove” e “perché”. Il resto verrà da sé».
Dopo questa prima parte introduttiva, utile anche a fare la differenza tra lo stile comunicativo della carta stampata e quello del web, le due capiservizio della «Gazzetta» hanno risposto alle numerosissime domande degli studenti, curiosi di scoprire di più su questo affascinante quanto impegnativo lavoro.
Curiosità, ma anche opinioni e richieste varie di consigli, che saranno la base di partenza per le attività dei prossimi giorni, quando gli studenti coinvolti nel progetto «CartaCanta» passeranno dalla lettura del quotidiano in classe alla scrittura di un vero e proprio articolo o, in base alle loro attitudini, alla realizzazione di un video, un poadcast o una fotogallery. La consegna è prevista entro il 30 aprile, ma prima di questa data la «Gazzetta» sarà fatta recapitare ancora tra i banchi di scuola e ci sarà un altro workshop.
«Siamo nel vivo della seconda edizione del progetto “Carta Canta” - spiega Maristella Massari - ma abbiamo già ottenuto così tanto successo che si pensa alla prossima iniziativa, la quale punta ad essere ancora più dettagliata e mirata, come ci ha chiesto l’Ufficio scolastico regionale della Puglia, recependo a sua volta le istanze delle scuole».
Quest’anno sono stati coinvolti in tutto 73 istituti, 51 dei quali tra le province di Bari e Bat; gli altri, dislocati nei territori di Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, per un totale di 5.465 studenti. Per due volte al mese, in queste scuole viene consegnata gratis una copia cartacea della «Gazzetta» per ciascun alunno delle classi che hanno aderito al progetto, i quali hanno anche accesso all’innovativo sito internet del giornale e al prezioso archivio storico digitale, un “unicum” nel panorama editoriale nazionale, con 137 anni di edizioni quotidiane.