LECCE - Tanto è stato fatto, ma ancora qualcosa c’è da fare. Gli ultimi colpi, quelli decisivi, utili a ritoccare la rosa dal punto di vista numerico e qualitativo. Il presidente Saverio Sticchi Damiani, a margine dell’ultima amichevole che ha visto il Lecce pareggiare sul campo del Monopoli, fa il punto della situazione alla vigilia dell’inizio della settimana che porta al via ufficiale della stagione con l’incontro di Coppa Italia contro la Juve Stabia, in programma la sera di ferragosto.
Il presidente giallorosso, in particolare, si focalizza sul mercato: «L’ultimo acquisto finora è stato quello di Sottil, è stata una trattativa non banale, era un nome sul quale l’area tecnica stava lavorando da un po’ di tempo. A volte dall’esterno può sembrare che ci sia una sorta di immobilismo, ma la verità è che le trattative hanno i loro tempi, a maggior ragione quando si seguono nomi che attirano le attenzioni di tanti club. In questo momento stiamo lavorando sul difensore centrale, dopo l’uscita di Baschirotto. Anche qui le trattative hanno le loro tempistiche, ma vi assicuro che ci stiamo lavorando senza sosta, giorno e notte. Mancano delle operazioni di completamento di un organico che però è già in gran parte completo e sta lavorando intensamente dall’inizio del precampionato».
Al centro dell’attenzione ci sono poi i discorsi relativi al mercato in uscita. Come era ampiamente pronosticabile, già all’indomani della salvezza ottenuta al termine dello scorso campionato, ci sono alcuni elementi il cui ciclo in giallorosso potrebbe essere terminato. Profili che si sono messi in luce nelle ultime stagioni e che, per forza di cose, attirano le attenzioni di diversi club, italiani e europei. Tiene banco, su tutti, il nome di Krstovic, la stella dell’ultima stagione conclusa con 11 reti messe a segno in serie A, decisive per il raggiungimento della salvezza. Il centravanti montenegrino è al centro di numerose voci di mercato, ma al momento non sono pervenute offerte tali da far vacillare il club giallorosso. «Fa piacere che i nostri calciatori siano accostati a grandi società - dice a riguardo Sticchi Damiani - c’è Pierotti che è un giocatore in forma e leggo che sta attirando l’attenzione di grandi club. Poi c’è la situazione di Krstovic, che però è diversa. Lui ci ha manifestato la volontà di fare un passo avanti ulteriore per la sua carriera. Discorso che, ad esempio, non vale per Pierotti. Krstovic può lasciare il Lecce se dovessero verificarsi le condizioni soddisfacenti per tutte le parti coinvolte nell’operazione, club e calciatore, altrimenti saremmo felici di trattenerlo».
Quanto agli aspetti legati al campo, il presidente giallorosso commenta il pareggio in amichevole contro il Monopoli, sottolineando come la rimonta subita possa essere un insegnamento in vista dell’inizio della stagione ufficiale: «Innanzitutto ringrazio la società del Monopoli per l’ospitalità che ci è stata riservata, avremmo voluto giocare questa partita davanti al pubblico ma purtroppo non è stato possibile. È stato un ultimo test importante, nel primo tempo ho visto un Lecce concentrato, mentre nella ripresa la squadra ha cambiato volto. Non mi soffermo sui singoli, ma mi riferisco all’atteggiamento complessivo, probabilmente si è entrati in campo con l’idea che dopo il doppio vantaggio fosse tutto facile, ma questo ci servirà da lezione. È stata una buona prima frazione di gara, poi nel secondo tempo c’è stato un senso di superiorità che alle volte può portare brutte sorprese, così è stato. Questa partita sarà un grande insegnamento».
Infine, Sticchi Damiani si sofferma sul record nella prima fase della campagna abbonamenti dedicata ai rinnovi, conclusasi con oltre 16 mila tessere già sottoscritte: «Abbiamo ricevuto un bellissimo segnale dai nostri tifosi in questa prima fase, raggiungendo un numero che mai avevamo visto prima nella nostra storia. La nostra tifoseria ha risposto coi fatti e noi cercheremo di rispondere coi fatti a nostra volta, vogliamo fare buone cose».
