LECCE - Il Lecce punta a rinforzare il centrocampo e sta provando a riportare in Italia un nome ben noto al campionato di serie A. Il club giallorosso, infatti, è sulle tracce di Dennis Praet, centrocampista belga classe 1994 attualmente svincolato, che ha vestito la maglia del Leicester nelle ultime due stagioni, totalizzando presenze fra Premier League e Championship. Il trentenne belga è stato portato in Italia dalla Sampdoria nell’estate del 2016, rimanendo in blucerchiato per tre stagioni, prima di trasferirsi proprio al Leicester in un’operazione di mercato dal valore di circa 20 milioni di euro.
Nel corso della sua esperienza con il club inglese, il centrocampista ha vissuto anche una parentesi di un campionato con la maglia del Torino nella stagione 2021/22. Scaduto il contratto con il Leicester, adesso Praet rappresenta una buona occasione a parametro zero e il Lecce si è messo sulle sue tracce. Il profilo del centrocampista belga suscita certamente molto interesse agli occhi del duo di mercato composto dal responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino e dal direttore sportivo Stefano Trinchera. Anche da parte del calciatore ci sarebbe il gradimento alla destinazione nel Salento. Le parti sono pertanto al lavoro per capire la fattibilità dell’operazione anche dal punto di vista economico. Di certo, l’eventuale innesto di Praet andrebbe a innalzare il tasso qualitativo del centrocampo del Lecce e offrirebbe al tecnico Luca Gotti una valida alternativa fra le scelte sulla linea mediana.
Fra i primi spunti arrivati dalle prime due amichevoli del ritiro precampionato, al netto del valore degli avversari ancora poco indicativo, c’è quello relativo al modulo attorno al quale sta nascendo il nuovo Lecce. Gotti sta lavorando su un 4-2-3-1 con un doppio mediano davanti alla difesa e un centrocampista schierato in posizione più avanzata, a sostegno dell’unico centravanti posizionato al centro del tridente. Così, la società giallorossa è operativa sul mercato per individuare profili utili a questo schema di gioco. In mezzo al campo, in particolare, Praet potrebbe rappresentare un elemento duttile, in grado di agire davanti alla difesa oppure in proiezione avanzata, grazie alle sue ottime doti di palleggio. A centrocampo le alternative non mancano di certo, fra Ylber Ramadani, Alexis Blin, Balthazar Pierret, Medon Berisha, Hamza Rafia e Remi Oudin. Lontano dal Salento, invece, appare il futuro di Giacomo Faticanti (per lui si profila l’ipotesi del prestito in serie B), Thorir Helgason (che piace molto ai tedeschi del Braunschweig) e Youssef Maleh (che ha fatto bene in prestito all’Empoli nella passata stagione). Proprio alla vigilia della partenza per l’Austria, il club giallorosso ha anche dovuto affrontare la situazione sanitaria del giovane Joan Gonzalez, al quale è stata riscontrata una patologia cardiaca che gli ha impedito di conseguire l’idoneità sportiva. C’è poi Mohamed Kaba, che è regolarmente in ritiro con la squadra ma sta continuando a svolgere un lavoro personalizzato per recuperare dal brutto infortunio al ginocchio della scorsa stagione. Difficile immaginare tempi di recupero per il centrocampista francese ma appare ragionevole immaginare che salterà la parte iniziale della stagione.
Così l’interesse per Praet è funzionale a rinforzare un reparto che pur vantando valide alternative ha ugualmente bisogno di innesti.
Ieri, intanto, è stata la giornata dell’ufficialità del passaggio di Lorenzo Venuti dal Lecce alla Sampdoria, con Marco Delle Monache che compie il percorso inverso. L’esterno classe 2005 verrà aggregato alla formazione Primavera del tecnico Giuseppe Scurto. Nessuna sorpresa per il passaggio di Marin Pongracic alla Fiorentina: il difensore croato ieri ha vissuto il primo giorno in viola.
Infine, cresce l’entusiasmo in città per la campagna abbonamenti: nella mattinata di ieri era stata superata la quota di 18.700 sottoscrizioni, con l’obiettivo di staccare un nuovo record che appare sempre più concreto.
