BARI - Il Bari è pronto a calare il secondo colpo del suo mercato invernale. Dopo l’arrivo del centrocampista Karlo Lulic, prelevato a titolo definitivo dal Frosinone, ieri il direttore sportivo Ciro Polito ha raggiunto l’accordo con il Verona per ottenere in prestito Yayah Kallon, 22 anni. Originario della Sierra Leone, è arrivato giovanissimo in Italia, crescendo nel vivaio di Savona e Genoa, con cui esordisce in serie A nel 2021-22. Nel torneo successivo, passa, al Verona prima in prestito con clausole di riscatto, quindi a titolo definitivo.
Lo scorso campionato ha collezionato 22 presenze e un gol con gli scaligeri, mentre nella stagione in corso non è mai stato utilizzato. Esterno offensivo molto veloce, aggiungerà freschezza al gioco sulle fasce dei Galletti. L’operazione è virtualmente conclusa sulla base del prestito secco: il club biancorosso ha cercato di strappare anche un diritto di riscatto, ma il Verona considera un talento il suo calciatore e aveva valutato il cartellino ad una cifra molto alta (vicina ai tre milioni). Sull’argomento, le parti si aggiorneranno a fine stagione. Kallon dovrebbe sbarcare in città già nelle prossime ore: l’obiettivo è renderlo disponibile già per l’incontro del 13 gennaio con la Ternana.
Ma il capitolo esterni non si concluderà qui: il Bari, infatti, cerca almeno un altro specialista del ruolo che è stato individuato in Jaime Baez del Frosinone. Il 10 gennaio il 28enne uruguayano si sottoporrà a visita di controllo per verificare l’esatta entità dell’infortunio rimediato lo scorso 23 dicembre contro la Juventus: se gli esiti saranno incoraggianti ed i tempi di recupero rapidi, allora il calciatore sarà acquistato a titolo definitivo e tesserato fino al 2026, secondo una precedente intesa raggiunta già da diverse settimane.
CENTRAVANTI: NO A LA MANTIA, IL PREFERITO È MORO
Il capitolo più delicato del mercato pugliese riguarda, però, gli attaccanti puri. In tal senso, è definitivamente tramontata la pista che conduce ad Andrea La Mantia. Troppi gli elementi che hanno indotto Polito a non approfondire un discorso che, per caratteristiche tecniche, avrebbe anche potuto rappresentare una concreta opzione. Innanzitutto, il «rifiuto» da parte della punta romana di trasferirsi al Bari lo scorso anno, nel rispetto della sua militanza al Lecce. In secondo luogo, il rendimento finora non esaltante del calciatore (appena due gol in nove presenze con la Feralpisalò) e l’età non più verdissima ha consigliato di lasciare perdere del tutto ogni interesse. D’altra parte, il vero obiettivo per la prima linea sembra proprio essere Luca Moro: il 22enne lascerà lo Spezia dove non sta trovando la continuità auspicata. Polito lo avrebbe voluto già lo scorso anno, stregato dal torneo di alto livello che lo vide protagonista a Catania, nel 2021-22, in C. L’affare, però, potrà andare in porto soltanto se i tempi non saranno troppo lunghi. Un aspetto non scontato perché il club ligure dovrà trovare il suo sostituto. Tuttavia, la società pugliese potrebbe giocarsi la carta Mattia Aramu per sbloccare la situazione. Il 28enne piemontese, infatti, è nel mirino dello Spezia ed è in uscita dai Galletti: potrebbe essere la chiave giusta per sancire un accordo. Sempre a patto di ottenere il placet anche del Sassuolo e del Genoa, rispettivamente proprietari dei cartellini di Moro e Aramu.
Non sembra, invece, un ostacolo il comune procuratore che l’obiettivo biancorosso condivide con Marco Nasti: è vero che Giuseppe Riso preferirebbe non avere due calciatori dello stesso ruolo nel medesimo club, ma il Bari ingaggerebbe Moro proprio per non fare eccessiva ombra a Nasti, componendo n reparto con due giovani che, all’occorrenza, possono anche fare coppia. Un altro profilo gradito è Nicholas Bonfanti, 21 anni, in uscita dal Modena. Resiste la candidatura di Puscas (Genoa) e si affaccia il nome di Andrea Compagno, 27 enne centravanti italiano in forza allo Steaua Bucarest. L’idea generale, comunque, è affidarsi ad un elemento già rodato nella categoria a cui accostare un emergente su cui puntare anche in chiave futura: concreto l’interesse per Tommaso Fumagalli, 23enne delle Giana Erminio, capocannoniere del girone A di serie C. Possibile che nel fine settimana sia nuovamente seguito dal vivo dallo scouting biancorosso.
SUMMIT CON IL SASSUOLO
Nelle prossime ore, infine, è previsto un vertice con il Sassuolo: Moro sarà senza dubbio l’argomento principale, ma non l’unico. Sul tavolo, infatti, potrebbero finire alcuni giovani a cui il club neroverde vorrebbe far accumulare un po’ di esperienza: si tratterebbe di Filippo Missori, terzino destro classe 2004, Luca Lipani centrocampista del 2005 (entrambi sono nel giro delle nazionali azzurre), nonché dell’esterno offensivo norvegese Emile Ceide, 22 anni. In uscita, inoltre, Gianluca Frabotta si avvicina sempre più alla Sampdoria che proporrebbe in contropartita Antonio Barreca, 28 anni: lo scambio si può chiudere, ma non c’è particolare premura. Su altre cessioni si prenderà un po’ di tempo per riflettere: Gennaro Acampora resta in bilico, ma il Bari spera che il 30enne napoletano possa dare segnali di ripresa e dimostrare le sue qualità. Zan Zuzek ed Emmanuele Matino andranno via soltanto a fronte di offerte convincenti. Resta bloccata, infine, la situazione di Gregorio Morachioli: il 23enne spezzino (che comunque andrà via solo in prestito, prolungando il suo contratto fino al 2027) non accetta la destinazione Andorra, spingendo per il passaggio al Pisa, ma il Bari non intende rinforzare compagini di B.