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Il Bari cerca fantasia, Polito pensa a Gaetano: è il momento di un segnale forte

 
Davide Lattanzi

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Davide Lattanzi

Il Bari cerca fantasia, Polito pensa a Gaetano: è il momento di un  segnale forte

Puscas si allontana ma punta un nome nuovo: Seck, 22enne senegalese di proprietà del Torino

Lunedì 28 Agosto 2023, 13:38

BARI E ora sarebbe un delitto non provarci. Il Bari ha bisogno di un segnale forte nel rush finale del mercato. Lo merita innanzitutto una città che in ogni circostanza profonde amore senza risparmio (1.100 tifosi a Cremona in un sabato di agosto), ma in egual misura lo meritano una squadra e un allenatore che stanno compiendo miracoli con mezzi risicatissimi. Pareggio con il Palermo in doppia inferiorità numerica, blitz con la Cremonese malgrado rosa corta e assenze. Quattro punti raccolti contro due big acclarate della B, la porta ancora inviolata, l’anima «corsara» sempre viva (dieci successi in trasferta la scorsa stagione e centro al primo colpo nel nuovo campionato), lo spirito di un gruppo che non molla mai.

Ora, però, occorre il segnale più eloquente dalla proprietà. Servono tre-quattro innesti di valore, per alzare realmente il livello di un gruppo che sta mostrando basi solide, ma bisognose di ulteriore qualità, potenza e fisicità. Finora il ds Ciro Polito ha costruito con tanti prestiti ed un budget limitato, Caprile e Cheddira sono stati ceduti come da programma, pertanto le risorse da investire davvero non dovrebbero mancare.

IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO - Eloquente, peraltro, il messaggio del tecnico al termine del match con la Cremonese. «Non potrà andare sempre così: ci siamo abbassati troppo, ma in questo momento lottiamo con le armi che abbiamo. Il mercato? Da sempre sappiamo che qualcosa va fatto». Proprio vero. Il Bari si sta affidando al cuore della vecchia guardia: i vari Maiello, Vicari, Ricci, Pucino, Dorval rappresentano l’anima di chi fin dallo scorso anno è abituato ad andare oltre il limite, colmando con tenacia e abnegazione il gap con chi è più attrezzato. Uno spirito immediatamente assorbito anche dai nuovi, come dimostra lo spirito di sacrificio di Nasti e Sibilli. Ma ha ragione Mignani: il cuore è un valore aggiunto, ma non sempre sarà sufficiente. Nella sua idea, la gara di sacrificio e difensiva non può rappresentare lo spartito principale.

Il Bari del tecnico ligure è abituato fin dalla serie C a imporre la sua mentalità o quantomeno a replicare colpo su colpo. Restare bassi e non riuscire a ribattere è stata una filosofia dettata dalla contingenza. Ecco perché servono armi per alzare il livello, soprattutto nel reparto offensivo.

TREQUARTISTA: STRETTA SU ARAMU? - Nella posizione di fantasista si sta disimpegnando brillantemente Sibilli, ma il Bari cerca un elemento «di ruolo». Gli indugi sembrano banditi: un tentativo convinto per Mattia Aramu sarà effettuato. Sembra alla portata un accordo con il Genoa per il prestito con opzioni di riscatto, ma resta qualche perplessità sulle intenzioni del 28enne piemontese che aspetta ancora una chiamata dalla serie A. Si attenderà una risposta entro le ore: per Mignani (che lo ha già allenato a Siena) è la prima scelta, ma in caso di ulteriori tentennamenti, si virerà su altri profili. Sembra che stia partendo un assalto convinto a Gianluca Gaetano: il 23enne gioiello del Napoli è vicino al Frosinone, ma Polito intende farsi sotto con una proposta convincente. Valida la pista che conduce a Fabio Maistro, 25enne della Spal con cui potrebbero esserci nuovi contatti a stretto giro, così come piace Emanuel Vignato, 23enne in uscita dal Bologna. Peraltro, il fantasista ex Under 21 è del 2000 e non appesantirebbe la lista dei 18 over iscrivibili in serie B. Al momento il Bari ha soltanto due posti liberi (senza contare il terzo portiere Polverino), ma potrebbero diventare quattro considerata la probabile esclusione dalla lista di Menez (out almeno sei mesi) e la cessione di Scheidler: il 25enne francese, infatti, è sempre più vicino alla cessione. Sul centravanti transalpino sarebbe spuntato con forza il Brescia, in caso di riammissione in serie B: il suo passaggio al club lombardo potrebbe sbloccarsi subito dopo la pronuncia del Consiglio di Stato, prevista per domani.

PUSCAS TRAMONTA, SPUNTA SECK? - Con la probabile partenza di Scheidler, serviranno due innesti in prima linea. Sembra, tuttavia, sulla via del tramonto l’interesse per George Puscas: davvero troppo alti i parametri per il 26enne rumeno. Il Genoa, che lo ha appena riscattato dal Reading per quattro milioni, non vuole perdere il suo investimento e chiede un obbligo di riscatto alto sul prestito. Al momento, la punta pare destinata a sbarcare in Turchia e la pista barese potrebbe riaprirsi soltanto se cambiassero radicalmente le condizioni attuali. Attenzione, invece, ad un nome mai emerso finora: Demba Seck, 22enne di proprietà del Torino. Il giovane senegalese (conta pure una presenza in nazionale) non ha numeri da bomber, ma per caratteristiche si sposerebbe perfettamente con il calcio di Mignani: velocissimo, potente sul piano fisico, abile ad attaccare la profondità e svariare sull’intero fronte offensivo. Se l’intenzione è creare un’identità simile a quella dello scorso anno, potrebbe rivelarsi funzionale al progetto, consentendo a Diaw il recupero e potendo anche proporsi come spalla del 31enne prelevato dal Monza. Il Torino, inoltre, potrebbe proporre condizioni accessibili sul prestito, così come il ragazzo ha bisogno di trovare maggiore continuità. È circolato anche il nome di Roberto Piccoli, 22enne prestato dall’Atalanta all’Empoli che, però, non è convinto di privarsene.

Ieri, intanto, è stato ufficializzato l’acquisto di Gianluca Frabotta, 24 anni, prelevato in prestito con diritto di riscatto dalla Juventus : il terzino sinistro ha già lavorato a Cremona con la squadra, poi rientrata in sede per preparare la sfida di mercoledì con il Cittadella: torneranno a disposizione Di Cesare e Maita che hanno scontato la squalifica.

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