ANDRIA - Da ieri è cominciata ufficialmente l’era Di Benedetto in casa Andria. E' avvenuto nella serata di ieri l’atteso passaggio di consegne da Aldo Roselli a Giuseppe Di Benedetto, dopo una trattativa che durava da circa un mese. L’imprenditore di Trinitapoli acquisisce il 100 per cento delle quote del club biancazzurro. Amministratore unico sarà Pietro Lamorte, che di fatto resta l'unico elemento di continuità con la precedente società. Adesso senza perdere altro tempo, la nuova proprietà della Fidelis procederà all’allestimento dello staff tecnico e dell’organico. Le ambizioni non mancano, ma bisognerà fare i conti con il ritardo dell’avvio dei lavori, visto che le migliori pedine (sia esperte che under) si sono già accasate in altri club.
QUESTIONE ALLENATORE - Il nuovo presidente si avvarrà della collaborazione del consulente esterno Savino Daleno per la scelta di allenatore e calciatori. La dirigenza biancazzurra sta chiudendo il cerchio su chi affidare la panchina. Sembrava fatta per Pasquale De Candia, ma alla fine le parti non hanno trovato l’accordo. Adesso l’Andria è su due profili: Francesco Farina (ex Barletta) e Massimo Costantino (ex Acireale ma con esperienza in C con il Lamezia). In giornata ci saranno gli incontri decisivi perché non si potrà andare oltre, visto che il tempo è tiranno.
ORGANICO CALCIATORI - Una volta scelto l’allenatore si andranno ad ufficializzare i calciatori. Una serie di contatti sono stati già portati avanti in questo senso. Sembra, infatti, che sia stato raggiunto l’accordo con il centrocampista Lorenzo Longo (ex Molfetta) e il fantasista Nicola Strambelli (ex Casarano). Per loro si tratterebbe di un ritorno ad Andria, dove hanno lasciato un buonissimo ricordo. Altri nomi accostati alla Fidelis, sono quelli dei centrocampisti argentini Giambuzzi e Biason, che lo scorso anno hanno contribuito alla vittoria del campionato di Eccellenza con il Manfredonia del presidente Di Benedetto.
La carrellata delle trattative, vede anche vicino alla Fidelis, il difensore Massimo Pollidori, già ad Andria in passato e lo scorso anno capitano del Barletta. Per quanto riguarda il fronte offensivo, i nomi più gettonati sono quelli dell’argentino Burzio e di Saraniti, entrambi in uscita dal Casarano. Sul fronte under, le difficoltà maggiori nel trovare profili di spessore, adatti ad una piazza come Andria. Difficoltà legate proprio al ritardo dell’avvio dei lavori di costruzione dell’organico.
RITIRO - Entro questa settimana, comunque, si andrà a comporre il 90 per cento dell’organico, per dare inizio alla preparazione pre-campionato. Con molta probabilità, il ritiro si svolgerà ad Andria, anche per creare la giusta simbiosi tra squadra e città fin da subito.