BARI - Il Bari scatena i desideri di Gianni Rivera. «Con un gruppo di amici imprenditori abbiamo deciso di investire nel calcio, in serie A o B. A cominciare da Bari», tanto ha sottolineato l’ex golden boy, in una intervista al Corriere della Sera, a proposito ddel suo interesse per il club dei De Laurentiis, proprietari anche del Napoli scudettato.
«Una ventina di giorni fa ho avuto un contatto con il sindaco Antonio Decaro - ha rivelato la bandiera del Milan - gli abbiamo fatto presente di essere disponibili ad acquistare la società. L'idea di portare una squadra dalla B alla A mi è sempre piaciuta. Ho anche l'"Academy Rivera" che potrebbe crescere molti giovani». Il ko del Bari nella finale di ritorno per la massima serie con il Cagliari ha rallentato la possibile operazione: «Siamo in attesa di sviluppi», ha aggiunto Rivera, che potrebbe ricoprire ruoli di responsabilità nell’ambito tecnico.
Prima che sfumasse la promozione in A indiscrezioni sul futuro del Bari portavano a interessamenti di un fondo e di un gruppo imprenditoriale locale. Nei giorni scorsi, infine, il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, ha diffuso una nota social per confermare l’impegno e le ambizioni per la prossima stagione.
LE REAZIONI DEI TIFOSI
«Attenzione a non finire in mano a gente come Ferrero, vedi Samp»: i tifosi biancorossi, sul forum del sito Solobari.it, da stamattina commentano la notizia del possibile interessamento di Gianni Rivera, con un gruppo di imprenditori, per rilevare il Bari. «Attualmente i Dela (i De Laurentiis, ndr) sono i più forti e affidabili a livello di risultati e di finanze. Bisogna capire se vogliono investire ancora soldi per poi vendere un giocattolo più appetibile», annota un utente del sito, rinnovando la fiducia nell’attuale proprietà che ha riportato tra i cadetti la squadra presa in Serie D.
Un altro tifoso con il nick name «Angioletto»: «Ho appena letto la notizia. Rivera ad 80 anni non so quanta voglia abbia di mettersi alla berlina, di sicuro queste trattative devono avvenire con maggiore riservatezza proprio per non suscitare la pressione della piazza. Quindi un comportamento piuttosto anomalo. Per quanto mi riguarda e per quello che può valere, vedrei chi sono gli imprenditori della cordata e poi si faranno le valutazioni. Vedremo come reagisce alla notizia l’attuale proprietà. Per quanto prematura questa pseudo trattativa mi fa piacere, il Bari deve togliersi di dosso questa rogna ultradecennale che la vede come piazza con enormi possibilità ma con la sfiga di proprietà e dirigenti assolutamente non all’altezza, tranne appunto per i Dela che però si portano dentro il problema non da poco della multiproprietà».
Sfiduciato un altro tifoso: «La parola cordata mi fa venire i brividi. Poi sentire uno di quella età che vorrebbe fare l'allenatore fa capire la serietà di questa eventuale avventura». «Non succederà mai. Voglio proprio vedere quanti soldi hanno i cosiddetti amici. Non è che si buttano 20milioni dalla finestra», replica un supporter ancora più scettico, in un forum dove la maggior parte dei partecipanti è scottata dal passato e dalla trattative surreali (tra emiri, americani e monegaschi) vissute in passato quando la società era di proprietà dei Matarrese.
NO COMMENT DALLA SOCIETA'
La società guidata da Luigi De Laurentiis declina ogni richiesta di commento sulla vicenda. Da indiscrezioni provenienti da ambienti vicini al club emerga la considerazione che «non c'è nulla di concreto», mentre proprio il presidente De Laurentiis nei giorni scorsi aveva annunciato che si stava rimettendo al lavoro per programmare la prossima stagione dopo la delusione per la mancata promozione in A (per la sconfitta con il Cagliari al San Nicola, con un gol di Pavoletti in pieno recupero). Sull'ipotesi di una eventuale trattativa con Rivera e il suo gruppo di investitori i tifosi, attraverso il sito Solobari.it, hanno espresso molto scetticismo, paragonando la vicenda agli interessamenti fumosi per club quando la famiglia Matarrese l'aveva messa in vendita.