LECCE - Lo Spezia si avvicina pericolosamente al Lecce. I liguri ieri sera hanno infatti battuto per 2-0, in casa, il Milan e si sono quindi portati a meno 2, in classifica, dalla formazione salentina: a quota 32 il Lecce, a 30 punti lo Spezia. E oggi (fischio di inizio alle 12.30) il Verona, in caso di successo tra le mura amiche contro il Torino, potrebbe addirittura scavalcare i giallorossi, andando a 33 punti.
Con questa classifica così corta, quindi, a tre giornate dalla fine della stagione regolamentare di serie A, diventa ancora più importante, per la squadra di mister Marco Baroni, non fallire assolutamente l’appuntamento con lo scontro diretto, in programma domenica prossima, al Via del Mare, con lo Spezia.
Intanto, da venerdì sera al Lecce era tornato il sorriso. Un sorriso un po’ tirato, per l’impresa sfiorata proprio nei minuti di recupero. Ma, in ogni caso, il prezioso pari conquistato con una buona prestazione all’Olimpico di Roma contro la Lazio aveva restituito un po’ della serenità perduta, dopo la sconfitta casalinga di una settimana fa ad opera del Verona.
Oltre al punto, dal campo sono arrivati segnali incoraggianti. Con Oudin in straordinaria forma, i giallorossi sono sembrati molto più determinati in fase di conclusione a rete. Una delle pecche di capitan Hjulmand e compagni, soprattutto negli ultimi mesi, è stata infatti la scarsa incisività in area avversaria. All’Olimpico, invece, i tiri in porta dei giallorossi sono stati 4 su un totale di 13 tiri. Merito del francese, autore di una doppietta, che dal ruolo di mezzala nel centrocampo a tre si è spesso proposto in avanti, sparigliando le carte del canonico 4-3-3 di mister Baroni e mettendo in difficoltà la difesa laziale. Ora, però, c’è bisogno di ancora maggiore determinazione contro lo Spezia.
PRIMAVERA I baby giallorossi allenati da mister Federico Coppitelli sono stati sconfitti per 2-0, ieri pomeriggio, sul campo della Fiorentina. I viola sono passati in vantaggio, al 27’ del primo tempo, grazie ad un rigore realizzato da Capasso, e hanno raddoppiato nella ripresa (al 70’) con Amatucci, nonostante dal 53’ abbiano giocato in 10 per l’espulsione di Krastev.
A tre giornate dalla fine della stagione regolamentare del campionato Primavera 1, il Lecce è ancora primo in classifica a quota 60 punti, inseguito dal Torino (56), dalla Fiorentina (54) e dal Sassuolo (53). La prossima gara è in programma giovedì 18 maggio, alle ore 14, nel Salento contro il Sassuolo, che ha come responsabile del settore giovanile una vecchia conoscenza del Lecce: l’ex bomber giallorosso Checco Palmieri.
