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Calcio, Baschirotto: «Avanti Lecce ora dipende tutto da noi»

 
Pierpaolo Verri

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Pierpaolo Verri

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La carica di mister Baroni: «Con la Lazio senza preoccupazioni, siamo vivi» 

Giovedì 11 Maggio 2023, 14:16

15:56

LECCE - «Mancano quattro partite alla fine del campionato e il destino è tutto nelle nostre mani. Noi ci crediamo». Federico Baschirotto suona la carica e infonde fiducia dopo la cocente sconfitta casalinga subita in casa contro il Verona. A soli quattro turni dal termine della serie A, infatti, il Lecce ha il privilegio di poter fare la corsa solo su sé stesso, senza fare calcoli e senza dover sperare in passi falsi degli avversari. Sono quattro i punti di vantaggio sul terzultimo posto, un margine sul quale i giallorossi non possono di certo cullarsi, ma che rappresenta indubbiamente un tesoretto da non sprecare.

Baschirotto racconta lo stato d’animo della squadra in seguito all’ultimo ko: «Dopo la sconfitta contro il Verona c’era grande delusione da parte di tutti, eravamo convinti di poter ottenere un risultato diverso. È stata una partita un po’ contratta, perché la posta in palio era alta, loro sono riusciti a sbloccarla grazie a un episodio in cui siamo stati anche sfortunati, perché la palla è andata in rete con un tiro deviato. Riusciamo spesso a creare delle occasioni e a renderci pericolosi però ci sta mancando un po’ la finalizzazione. Sono convinto però che continuando a puntare sulle nostre qualità il gol arriverà. Guardando la classifica abbiamo quattro punti di vantaggio sulla zona retrocessione e il vantaggio di giocare lo scontro diretto contro lo Spezia in casa. Dobbiamo ritrovare l’entusiasmo per centrare l’obiettivo salvezza. Ora pensiamo alla Lazio, un’occasione giusta per dimostrare il nostro valore».

Proprio la sfida alla squadra capitolina, in programma nell’anticipo di domani sera allo stadio Olimpico alle 20:45, rappresenta una buona occasione di riscatto, malgrado la forza dell’avversario. Il Lecce, tuttavia, proprio contro le big del campionato è spesso riuscito a sfoggiare le prestazioni migliori nel corso della stagione. «Affrontare squadre come la Lazio forse ti permette di scendere in campo più libero mentalmente - analizza Baschirotto - non hai nulla da perdere e nessuno si aspetta qualcosa da te. Affronti l’avversario con maggiore spensieratezza e anche con tanta voglia di metterti alla prova con giocatori di assoluto livello». Qual è allora la chiave per raggiungere la tanto agognata salvezza? «Siamo un gruppo unito, questa è la nostra forza. Sarà proprio questa unione che ci darà una marcia in più nella corsa verso il nostro obiettivo. Dobbiamo essere tutti uniti, noi in campo e i tifosi sugli spalti. A loro dico di starci vicino, averli al nostro fianco ci darà una grossa mano. Ci può stare di attraversare dei momenti di delusione nel corso della stagione, l’importante però è non perdere mai l’unità di intenti».

Il difensore classe ‘96 è stato una delle principali sorprese della stagione ed è uno degli uomini simbolo a cui il Lecce si aggrappa nello scorcio finale di campionato. Baschirotto, all’esordio assoluto in serie A, ha stupito tutti per costanza di rendimento e in poco tempo è diventato uno degli idoli della piazza giallorossa. La cultura del lavoro e l’ambizione a migliorarsi costantemente sono i suoi tratti distintivi: «Ho deciso di fare il calciatore perché ci ho sempre creduto, ho fatto tanti sacrifici per arrivare a giocare in serie A a 26 anni. Voglio essere un’ispirazione per tutte le persone che nella vita di tutti i giorni ambiscono a raggiungere qualcosa di importante». Con poche partite da giocare, si avvicina, inevitabilmente, il tempo dei verdetti. Le sfide allora diventano più complesse, il pallone inizia a pesare e fare risultato diventa ancora più difficile. Specie per una squadra come il Lecce, la più giovane del campionato per età media. Baschirotto spiega le difficoltà del momento e le contromisure da adottare: «In questa fase del torneo è normale che ci sia pressione sulla squadra, siamo arrivati alle partite finali del campionato e la posta in palio è alta, i punti iniziano a essere molto importanti. Dobbiamo essere bravi a non farci sopraffare dalla pressione, è importante restare sereni e dimostrare in campo le nostre qualità. Dobbiamo ritrovare quella spensieratezza che ci ha permesso di cogliere risultati importanti in questo campionato».

Baroni: «Con la Lazio senza preoccupazioni, siamo vivi» 

Provare a dimenticare l’inattesa sconfitta interna contro il Verona e cercare punti e gloria nella sfida di domani sera all’Olimpico contro al Lazio. Il Lecce di Marco Baroni cerca di rialzarsi dopo lo sgambetto casalingo, che ha riportato paura ed ansia nel clan giallorosso, e riprendere la corsa verso la salvezza. La sfida è delicata ma lo è anche per gli uomini di Sarri, reduci da due sconfitte consecutive, ed alla ricerca di un piazzamento per la Champions League. Il tecnico del Lecce inquadra così il momento dei suoi: "Siamo molto concentrati a vedere quello che funziona, e ci sono tante cose su cui noi crediamo - dichiara nella conferenza della vigilia -. Abbiamo una delle migliori difese se consideriamo il lato destro della classifica. E’ necessario però trovare il gol, la squadra trova si le situazioni ma occorre maggior determinazione. Abbiamo una partita complicata, ma la squadra sa bene cosa fare».

«Restano quattro gare per raggiungere l’obiettivo salvezza - prosegue l’allenatore -. Abbiamo 31 punti: lo scorso anno con questa quota c'è stata la salvezza, ora non basta. La squadra non deve giocare preoccupata e proprio su questo aspetto sto insistendo». Sulla gara di domani sera e sulla presenza o meno di giocatori diffidati, Baroni è abbastanza schietto. «Non ci penseremo. Ci sono tre punti in palio, anche se è complicata. Andiamo a giocare con rispetto, consapevoli delle difficoltà. E ai giocatori dirò di andare forte, liberi di testa, senza condizionamenti e paura».

NOTIZIARIO - Allenamento di rifinitura la Via del Mare per la squadra Lecce di Marco Baroni, che per la trasferta in casa Lazio potrà contare sull'intera rosa, non essendoci ne infortunati ne squalificati. In chiave formazione possibile lancio nel tridente offensivo dall’inizio per l’esterno zambiano Banda: resta da capire al posto di chi tra Strefezza e Di Francesco. Anche all’Olimpico prevista un massiccia presenza di tifosi giallorossi, con oltre 1500 tagliandi staccati al momento. La comitiva giallorossa rientrerà nella nottata di venerdì con un volo charter.

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