LECCE - «La salvezza non passa dagli altri, passa da noi. Le partite che restano ci bastano e avanzano per raggiungere l'obiettivo che ci prefiggiamo».
Mister Marco Baroni ostenta sicurezza, a 8 giornate dal termine del campionato di serie A. E non vuol commentare la classifica che, sul fondo, si fa sempre più corta: il Verona, vincendo 2-1 venerdì sera col Bologna, è a 2 punti dai salentini, mentre lo Spezia ieri ha pareggiato 1-1 in casa della Sampdoria e si è portato a meno 1 da Hjulmand e compagni. E stasera (fischio di inizio alle 18), il Lecce è atteso dalla difficile trasferta a San Siro contro il Milan.
«La salvezza non passa dagli altri, passa da noi - ha ribadito Baroni - Viviamo sulla nostra consapevolezza. Stiamo facendo un percorso centrato nelle prestazioni e nella crescita anche nei momenti meno positivi».
Domenica scorsa, dopo sei sconfitte di fila, al Via del Mare è arrivato il pari, un po’ deludente contro la Samp, ultima in classifica. Ma sono arrivati anche segnali incoraggianti in fase offensiva con Oudin schierato mezzala. Una scelta azzeccata, che oggi potrebbe essere replicata.
«Quella con il Milan sarà una partita diversa - ha precisato Baroni - ma io credo nello spostamento di Oudin a centrocampo. Un ruolo che, per caratteristiche, può tranquillamente interpretare, sebbene gli altri di centrocampo abbiano sempre fatto bene. Ci può dare una mano offensivamente. Abbiamo lavorato, in settimana, sulla fase di non possesso. Il ragazzo è entusiasta di questa posizione e crede in una soluzione continuativa».
Nella lista dei convocati per il match di San Siro non compare, invece, Colombo. «Ha la febbre, non alta, ma abbiamo optato per non metterlo a rischio - ha spiegato il tecnico del Lecce - Quanto a Pongracic, è difficile fare previsioni, manca davvero poco alla fine del campionato. Non sono ipotizzabili i tempi di rientro all’interno del gruppo-squadra».
Senza risparmiare i diffidati (in questo caso tre, Gendrey, Strefezza e Banda, più Colombo rimasto a casa), Ceesay-punta sarà quindi una scelta «obbligata», con Strefezza e Di Francesco esterni, mentre in difesa c’è il solito ballottaggio tra Gallo e Pezzella per decidere chi occuperà il ruolo di terzino sinistro. «Pezzella sta lavorando molto bene, è una risorsa per noi - ha aggiunto Baroni - Valutiamo, anche se non voglio modificare molto la formazione. Non so se questa col Milan sia la peggiore o la migliore partita possibile in questo momento. Dobbiamo costruire, gara dopo gara, il raggiungimento del nostro obiettivo».
Infine qualche valutazione sui rossoneri di Pioli, approdati in semifinale di Champions League e in lotta per rientrare tra i primi quattro in campionato.
«A Bologna ha fatto giocare chi non gioca e hanno fatto una partita di altissimo livello - ha sottolineato il mister del Lecce - Il Milan ha entusiasmo e sta facendo qualcosa di straordinario. Dobbiamo fare una prestazione volitiva: servirà sacrificio e dedizione. Quando vai a San Siro, sono importanti tanti fattori, come l’impatto fisico e la tenuta mentale. Dobbiamo focalizzarci sull’aspetto della prestazione, i ragazzi devono essere lucidi. Il Milan ha giocatori stratosferici. Le prossime gare saranno, per noi, tutte battaglie».
Infine, un pensiero agli ultrà che nell’ultima gara hanno contestato la squadra. «Mi allineo a quanto detto dal presidente Sticchi Damiani - ha concluso Baroni - In questi momenti dobbiamo essere ancora più uniti, conosco questo territorio e la sua gente. I ragazzi sono rimasti delusi dal risultato, non dalla prestazione contro la Samp. Ora sono concentratissimi. Non ho dubbi. Nei momenti del bisogno, i nostri tifosi ci sono sempre».