LECCE - Spiacevole episodio quello avvenuto al Via del Mare di Lecce nel corso dell’incontro contro la Lazio. Al 67' il direttore di gara Marinelli ha dovuto interrompere la gara per circa due minuti a causa di ululati razzisti che provenivano dal settore ospiti, occupato dai tifosi della Lazio.
Già nella prima frazione di gioco l’episodio si era verificato all’indirizzo di Banda, nella ripresa il "bersaglio" è stato Umtiti. La partita è poi proseguita regolarmente, con lo speaker del Via del Mare costretto a fare un annuncio su quanto accaduto. I supporter dei giallorossi hanno risposto cantando il nome di Umtiti, salutato da una standing ovation al suo rientro negli spogliatoi.
E ai microfoni di Sky, l’attaccante del Lecce Colombo ha dichiarato: «Gli ululati non li abbiamo sentiti, ma dopo il gesto e l’affetto del pubblico verso Umtiti, posso dire che noi siamo con lui. Umtiti ha un peso nello spogliatoio ed in campo: oggi lo abbiamo potuto vedere».
LE PAROLE DI BARONI
«Noi siamo orgogliosi di avere nel nostro gruppo giocatori come Banda e Umtiti. Sono cose (gli ululati razzisti ndr) che tolgono spazio allo spettacolo e mortificano tutti noi che siamo in campo a lavorare». Così, dai microfoni di Sky Sport, il tecnico del Lecce Marco Baroni commenta quanto accaduto allo stadio di Via del Mare, dove la sua squadra ha battuto la Lazio e dove, dal settore ospiti, sono stati indirizzati dei 'buuù nei confronti dei giocatori di colore, Banda e Umtiti, della squadra salentina. In particolare Umtiti ha dato l’impressione di essersela presa e sembra che, per questo, abbia anche pianto a fine partita.