Augusto Farnelli: «Il Bari corsaro di Perugia mi è’ piaciuto ed anche fatto divertire. Ho apprezzato lo spirito del gruppo che mi sembra già “squadra” e che ha esibito una buona circolazione del pallone ed una tendenza, già emersa nelle precedenti uscite, a proporre gioco ed a guardare la porta avversaria con frequenti inserimenti verticali pure a costo di subire qualche pericolo in più in fase difensiva dove i cross avversari hanno rappresentato (anche per qualche limite sulla copertura delle fasce) un frequente motivo di apprensione. Ovviamente sugli scudi fra i singoli Caprile, autentica rivelazione di questo avvio, e Cheddira di cui sto apprezzando l’elevato e rapido tasso di crescita tecnica e tattica rispetto allo scorso anno . Ora sono curioso di vedere cosa accadrà sul mercato in questi ultimi giorni perché mi sento di poter dire (senza volare di fantasia e mantenendo I piedi per terra) che con 2/3 innesti funzionali agli schemi del mister potremmo recitare il nostro ruolo nel torneo. Aspettando, chissà nel frattempo, sorprese sul fronte multiproprietà».
Giuseppe Catalano: «Sono fiducioso sul campionato del Bari. Mi piace Mignani, mi ricorda Catuzzi, penso che la squadra con lui sappia sempre cosa fare, cosa che spesso non vedo nemmeno in compagini allenate da tecnici molto più blasonati. Ho un debole per Maita e sono rimasto impressionato da Caprile, che però non va sovraccaricato di responsabilità e aspettative. Cheddira già l’anno scorso mi aveva entusiasmato. L’upgrade si può avere con un attaccante di categoria ma temo che i migliori siano andati. La multiproprietà può essere un limite, ma penso che, se ci fosse un traguardo importante da raggiungere, squadra, allenatore e ds non si farebbero scrupolo di perseguirlo per dimostrare il loro valore».
Antonio Bozzo: «La partita di ieri: abbiamo vinto con merito e un pizzico di fortuna (per me siamo stati fortunati solo sul palo di Casasola sul 2-1) per il resto è tutto merito dei nostri giocatori e caprile è un giocatore del Bari. Abbiamo 4 giocatori on fire: Caprile, Cheddira, Folorunsho e Maita a cui riesce tutto in modo eccelso e ce li godiamo. Dopodiché questa squadra pur vincendo a Perugia e convincendo in questo primo mese di campionato dimostra di essere incompleta si basa su 13 giocatori di cui 3 quasi quarantenni. Cosa succederà con le prime squalifiche (vedi Ricci) i primi mezzi infortuni (Vicari) a una squadra senza sostituti? Questo il mio terrore da tifoso. Non vorrei che per non comprare 3 giocatori compreso il centravanti si rompa il giocattolo perché la rosa nel suo complesso non è competitiva o meglio lo è se potessero giocare sempre gli stessi 11 più 2-3 riserve per lo più a centrocampo ma questo non è possibile in un campionato lungo come la B. Il mercato: Polito è un mago non c’è altro da dire. Ma anche ai maghi del mercato per comprare un centravanti servono i soldi e come dicono a Napoli o’ sparagn nun iè mai guadagn... La società deve investire una parte dei 9 milioni di diritti tv per gli ultimi 3 acquisti. La multiproprietà: la contrasto con tutte le mie forze dal primo giorno. Bari è una piazza con 40 campionati di serie A nella sua storia e non può essere la seconda squadra di nessuno. La prospettiva di essere parcheggiati per 3-4-5 anni in B mi spaventa ma è la realtà più concreta (vista la concessione della lega a vendere entro 6 anni). La piazza e la città dovrebbe chiedere uno scatto di onestà e chiarezza alla società perché altrimenti in A non andremo per ora. La storia della Salernitana insegna che andare in A ti mette col coltello alla gola dei venditori costretti poi a svendere (10 milioni per una squadra di A) non sono nulla. Per me il presidente del Bari deve amare solo il Bari poi può essere chiunque anche Belzebù purché mi porti stabile in serie A e a lottare per andare in Europa dove per la storia della nostra squadra e per i campioni che abbiamo avuto noi meriteremmo di andare qualche volta».
Michele Castellaneta: ««Buona prova di carattere della squadra che ha portato a casa i 3 punti soffrendo un po’ soprattutto sulle palle alte. Vittoria che fa morale per la squadra e per la tifoseria anche ieri molto numerosa nel settore ospiti del Curi. Altra ottima prova di Caprile, portiere di grande personalità e bravura a dispetto dei suoi soli 21 anni, che presto secondo me vedremo in Nazionale. Le buone prestazioni delle prime 3 giornate non tolgono però la necessità di alcuni tasselli in difesa e attacco che potrebbero spingere più in alto la squadra».
Edoardo Gallo: «Innanzitutto ringraziamo il presidente De Laurentis per averci consentito di ritornare in curva sud dopo 4 lunghi anni di esilio. Parlando del Bari e del momento che stiamo attraversando, non possiamo che essere felici perché questa volta, oltre al bel gioco, sono arrivati anche i 3 punti. Ma la vera partita si gioca giovedì settembre quando Polito, un vero fuoriclasse nel suo lavoro (vedi sicure plusvalenze Caprile e Cheddira), tenterà di completare un organico che anche nella vittoria di a Perugia ha mostrato qualche lacuna. Dai colli umbri intanto e’ tornato una grande D’Errico , sempre decisivo e incisivo con la sua classe immensa, un centrocampo con una Maita mattatore indiscusso e un Antenucci che sfida sempre di più le leggi sulla gravità, ma anche in questo reparto serve una punta da doppia cifra. Se verranno centrati questo obiettivi allora ci potremo divertire e dare fastidio a tutte le corazzate di questo campionato cosi lungo e cosi difficile. Attendiamo l’estate di san martino per cercare di capire dove può arrivare questa squadra, mentre non ci fa dormire sonni tranquilli la certezza sul futuro. Il lodo multiproprietà è una vera spada di damocle sui nostri sogni atteso che da sponda napoli si continua ad investire in grandi giocatori, mentre molti di noi hanno la sensazione che a strada Torrebbella fino a ora siano arrivate solo le briciole. Confidiamo nell’abilitò di Polito , lui è la nostra garanzia e il garante per questo ritorno nel calcio che conta».
La programmazione dei match dei biancorossi
La Lega B, attraverso il Comunicato n°20 del 30 agosto 2022, ha reso noto la programmazione gare dalla 7ª alla 9ª giornata del Campionato Serie BKT 2022/23. Ecco il calendario che attende i biancorossi:
4ª Giornata
BARI-SPAL
Sabato 03.09.22, ore 14:00
5ª Giornata
Cosenza-BARI
Sabato 10.09.22, ore 14:00
6ª Giornata
Cagliari-BARI
Sabato 17.09.22, ore 14:00
7ª Giornata
BARI-Brescia
Sabato 01.10.22, ore 14:00
8ª Giornata
Venezia-BARI
Sabato 08.09.22, ore 14:00
9ª Giornata
BARI-Ascoli
Sabato 15.10.22, ore 16:15