LECCE-CITTADELLA 0-1 dopo il primo tempo
LECCE (4-3-3): Gabriel - Gendrey, Lucioni, Tuia, Gallo - Majer, Hjulmand, Gargiulo - Strefezza, Coda, Listkovski. A disp.: Plizzari, Bleve, Calabresi, Simic, Barreca, Vera, Blin, Bjorkengren, Helgason, Ragusa, Asencio, Delgado. All. Baroni.
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati - Cassandro, Perticone, Visentin, Donnarumma - Vita, Pavan, Mastrantonio - Baldini - Antonucci, Tounkara. A disp.: Maniero, Ciriello, Del Fabro, Icardi, Mattioli, Lores, Laribi, Mazzocco, Tavernelli, Beretta. All. Gorini.
ARBITRO: Campione di Pescara.
LECCE – Lecce in svantaggio alla fine del primo tempo del match col Cittadella, avanti 1-0. Questa la sentenza di una partita frastagliata, con qualche emozione vissuta al «Via del Mare». La sfida, valida per il 25° turno della serie B di calcio, vede la squadra di Baroni subire una fulminea doccia fredda: dopo soli 30 secondi c'è il rasoterra dell'allievo della scuola Roma Antonucci che, in contropiede, lasciando fermo Lucioni, dal limite infila Gabriel. La reazione del Lecce è rabbiosa. Al 4', infatti, di controbalzo Strefezza colpisce la traversa e sul rimpallo Listkowski fa cilecca sul tap-in. Ancora il pericolo della formazione padovana: da calcio d'angolo sul tiro cross di Mastrantonio Gabriel smanaccia salvandosi grazie alla traversa. Al 34' c'è la prima ammonizione, fissata a Donnarumma per un suo colpo in ritardo su Strefezza. In precedenza il difensore del Cittadella si era reso protagonista di «scintille» col centrocampista leccese Majer.
Il momentaneo ko del Lecce ha effetti compromettenti sulla classifica di B perché dopo i primi tempi il Brescia, vincendo 1-0 sull'Ascoli, è davanti di un punto alla squadra di Baroni. Uno stimolo per provare a riaprire la sfida nella ripresa.