Settimana dalle forti emozioni, quella in corso, per Corini. Venerdì, alle 21, il Lecce sarà di scena allo stadio «Rigamonti» di Brescia ed affronterà una delle formazioni alle quali «Il Genio», com’era soprannominato da calciatore il trainer dell’undici salentino, ha legato maggiormente il proprio nome nella sua carriera.
Corini è di Bagnolo Mella, comune che dista appena 14 chilometri da Brescia. Dopo avere iniziato a giocare a calcio in società minori, è approdato nel vivaio delle «Rondinelle», facendo tutta la trafila sino alla prima squadra, con la quale ha militato dal 1987/1988 al 1989/1990, collezionando 77 presenze e firmando 9 reti, in B, per poi passare alla Juventus ed esordire in A. In maglia biancoazzurra, è poi tornato nel 1994/1995, in massima serie, disputando 24 incontri e firmando 2 gol.
Da allenatore, Corini ha diretto il Brescia nel 2018/2019, nel campionato cadetto, guidandolo alla conquista della prima piazza e del conseguente salto in A, davanti al Lecce, a sua volta promosso da secondo classificato. Confermato dal presidente Cellino in massima serie, nel 2019/2020, è stato esonerato dopo l’undicesima giornata, richiamato dopo la quattordicesima e definitivamente sollevato dall’incarico dopo la ventiduesima.
Il tecnico del Lecce conosce benissimo la stragrande maggioranza dei componenti dell’attuale rosa del Brescia. Ha diretto, prima in B e poi in A, i difensori Sabelli, Mateju, Cistana, Semprini e Martella, i centrocampisti Ndoj, Bisoli e Dessena, gli attaccanti Spalek, Donnarumma e Torregrossa. Solo in massima serie, invece, ha allenato i portieri Joronen ed Andrenacci, i difensori Chancellor, Mangraviti e Papetti, il centrocampista Zmhral e la punta Ayè.
Contro il Lecce, sulla panchina del team lombardo esordirà Lopez, che ha da poco preso il posto di Delneri, sotto la cui guida le «Rondinelle» hanno intascato un solo punto in due gare, suscitando i mugugni della tifoseria.
In casa giallorossa, il mercato la lasciato delle scorie, con qualche malumore ed in particolare con il caso Tachtsidis, che però potrebbe rientrare presto. Ieri, infatti, il calciatore greco ha svolto l’intero allenamento con il gruppo, dimostrando evidentemente l’atteggiamento giusto dopo due sedute nelle quali il suo modo di porsi non era stato quello giusto.
In vista del confronto con il Brescia, andranno poi verificati gli sviluppi legati ai casi di positività al Covid-19 che hanno costretto allo stop l’Italia under 21, della quale fa parte l’esterno destro Adjapong.
Ieri, il Lecce ha svolto una seduta di lavoro mattutina ad Acaya. Hanno seguito un programma personalizzato Lo Faso, Mancosu e Rodriguez.
Erano assenti, oltre ad Adjapong, il difensore centrale Dermaku, ultimo colpo di mercato di Corvino, che si aggregherà ai nuovi compagni giovedì, dopo l’ultima gara dell’Albania, e l’esterno alto Listkowski, impegnato con l’under 21 polacca. È rientrato in sede, invece, l’attaccante Dubickas, dopo la convocazione da parte dell’under 21 lituana.