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Lecce, Corini detta la linea: «Serve una grande prova»

 
Antonio Calò

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Antonio Calò

Lecce, Corini detta la linea: «Serve una grande prova»

Mancosu disponibile. Tachtsidis importante. Coda gioca

Sabato 03 Ottobre 2020, 10:54

Tre giorni dopo la partita di Coppa Italia vinta al Via del Mare con la FeralpiSalò, la parola torna al campo. Oggi, alle 16, il Lecce affronterà in trasferta l’Ascoli, in quella che sarà l’ultima gara che si disputerà a mercato aperto. Sin qui, Corini ha lavorato con una rosa con le porte girevoli, tra arrivi e partenze. Lunedì alle 20 la campagna acquisti-cessioni chiuderà i battenti e finalmente potrà fare tutte le valutazioni del caso sull’organico definitivo a sua disposizione.
Ad Ascoli, intanto, il Lecce ha bisogno di mettere punti in cassaforte. «Ce la vedremo con una buona squadra, preparata bene - dice l’allenatore di Bagnolo Mella - I marchigiani hanno ottenuto un ottimo punto a Brescia, sabato scorso, in campionato, sfiorando anche il successo nelle battute conclusive dell’incontro. In Coppa Italia, invece, hanno perso per 4-1 con il Perugia, in casa. Vantano una buona organizzazione, lavorano bene e possono contare su giocatori di talento sulle punte esterne. Per centrare un risultato utile, dovremo stare bene attenti e sfoderare una grande prova».

Il Lecce, a differenza dell’Ascoli, si è qualificato al terzo turno di coppa, eliminando la FeralpiSalò. «Vincere aiuta a vincere ed esserci riusciti mercoledì, in un momento nel quale siamo ancora in fase di costruzione, è stato senz’altro importante - sottolinea Corini -. Il successo è arrivato attraverso una prestazione convincente, contro un avversario di valore, che nella fase centrale del primo tempo ci ha creato anche delle difficoltà. Mi sono piaciuti lo spirito e la voglia di vincere evidenziati dai ragazzi che, anche dopo l’1-0, hanno continuato a spingere per segnare il secondo gol. Insomma, ho annotato diversi aspetti positivi. Tra l’altro, si trattava di una sfida ufficiale ed imponendoci abbiamo meritato il diritto di affrontare il Torino nella fase seguente della manifestazione. A stagione appena iniziata, è scontato naturalmente che ci siano ancora anche tante situazioni da sistemare».

Ieri, ai convocati di giovedì si è aggiunto l’attaccante polacco Stepinski, che si è allenato nella seduta di rifinitura con i nuovi compagni di squadra, in ritiro, dopo avere perfezionato la documentazione relativa al suo ingaggio, che ora è ufficiale.
Corini avrà qualche opzione in più rispetto al match con il Pordenone. Il portiere Gabriel potrà contare sulla protezione dei terzini Zuta, a destra, e Calderoni, a sinistra, e dei centrali Lucioni e Meccariello. L’unica eventuale alternativa è costituita dall’utilizzo di Adjapong da esterno basso, ipotesi improbabile in quanto l’ex Sassuolo servirà in avanti. In mediana, ceduto Petriccione al Crotone, le mezzali dovrebbero essere Henderson e Mancosu, con Majer impiegato da play. A meno che il trainer lombardo non voglia gettare nella mischia dal primo minuto Tachtsidis, che però ha nelle gambe solo gli ultimi 16’ più recupero disputati in coppa contro la FeralpiSalò. Il tridente offensivo sarà presumibilmente composto da Adjapong, Coda e Listkowski, mentre Stepinski troverà magari spazio nel corso della ripresa.

«Marco (Mancosu ndr) ha saltato il match di coppa per un affaticamento al soleo che ci ha consigliato prudenza - sostiene Eugenio Corini -. Per la gara con l’Ascoli, però, è disponibile. A centrocampo, il rientro di Tachtsidis è importante, in quanto lui è specifico nel ruolo di play. Il calciatore greco può essere una opzione dall’inizio, ma non ha ancora una condizione ottimale. Bisognerà quindi valutare ogni cosa, anche alla luce dei problemini che ha avuto Mancosu in settimana. Stepinski è pronto, ma ha svolto un solo allenamento con noi. Coda sta lavorando molto bene. Gli è mancato sin qui solo il gol. Partirà lui dall’inizio».

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